Guerra

Ucraina, soldati russi esposti a radiazioni in Chernobyl: Aiea smentisce

Ucraina, soldati russi esposti a radiazioni in Chernobyl: Aiea smentisce. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica smentisce quanto dichiarato da Kiev, ovvero che i soldati russi fossero stati esposti a radiazioni.

Chernobyl, russi esposti a radiazioni non in pericolo

Il Governo ucraino aveva affermato, in seguito alla ritirata delle truppe russe dalla centrale nucleare di Chernobyl, che i soldati russi erano stati esposti ad altissimi livelli di radiazioni tali da portarli alla morte entro 1 anno. Era stato il ministero della Difesa ad affermare ciò in un tweet. Inoltre, era stato affermato che molti di loro avevano già manifestato sintomi e che il Governo russo stesse insabbiando ciò. Ora giunge la smentita dal team di tecnici internazionali giunti per verificare la sicurezza dell’area.

Cosa hanno rilevato gli ispettori

Gli ispettori dell’Aiea hanno scandagliato l’intera area dell’ex impianto per verificare i livelli di radiazioni. In particolare, nelle trincee scavate dai soldati russi, il livello di 6,5 millisievert registrato è molto al di sotto dei 20 millisievert giudicati il limite di sicurezza annuale per i lavoratori di una centrale nucleare. Pertanto non si segnalano pericoli per coloro che sono stati esposti.

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