Il governo ha annunciato un bonus di 200 euro contro il caro vita per tutti i lavoratori, autonomi e dipendenti, e i pensionati con un reddito fino a 35 mila euro. Si tratta di un provvedimento per contrastare l’inflazione erogato una tantum, ha spiegato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa. Ma come fare per ottenerlo? E quando arriverà? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla misura contenuta nel decreto Aiuti.
Bonus da 200 euro per pensionati e lavoratori: come ottenerlo
Come spiegato da Mario Draghi durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo decreto Aiuti, ad aprile il tasso d’inflazione è stato del 6,2%, in leggero calo rispetto a marzo ma comunque a livelli record. Per la maggior parte questa crescita è dovuta ai prezzi dell’energia, per quella che è una situazione “temporanea” che – come dichiarato dal presidente del Consiglio – richiede una soluzione “straordinaria” come può essere appunto il nuovo bonus busta paga da 200 euro, il quale viene riconosciuto anche ai pensionati.
Bonus 200 euro nel decreto Aiuti: a chi spetta
A dare una prima informativa sul bonus 200 euro riconosciuto dal decreto Aiuti è stato lo stesso Mario Draghi. Nel dettaglio, questo ha spiegato che visto il caro prezzi è necessario un intervento volto a mantenere “inalterato il potere d’acquisto delle famiglie”.
Requisito essenziale per avere diritto al bonus è quello di avere un reddito inferiore a 35 mila euro. Di fatto, questo contributo viene riconosciuto a quella fascia di contribuenti che è stata più penalizzata dalla riforma fiscale (specialmente per quei lavoratori dipendenti che hanno pagato le conseguenze dell’addio al bonus Renzi).
Bonus 200 euro: quando viene pagato
Ci sono dei “tempi tecnici” da rispettare ovviamente, ma l’intenzione del Governo è di procedere in tempi brevi. Nel dettaglio, per quanto riguarda le pensioni è verosimile pensare che la somma sarà a disposizione nel cedolino di luglio 2022, quando per molti pensionati verrà pagata anche la quattordicesima.
Per i lavoratori dipendenti, invece, verrà data indicazione ai datori di lavoro affinché questi possano procedere ad “anticipare” il bonus 200 euro già nella busta paga di giugno, o al massimo luglio. Questi, come detto sopra, avranno l’occasione di recuperare quando erogato nel primo pagamento d’imposta utile.
Bonus 200 euro: va effettuata la richiesta?
Non dovrebbe dunque essere necessario avanzare richiesta per accedere al bonus in oggetto.
Tolto il caso dei lavoratori autonomi, per i quali si attendono maggiori informazioni a riguardo, lavoratori dipendenti e pensionati – con redditi inferiori ai 35 mila euro – riceveranno il bonus in automatico.