David Harbour, uno dei protagonisti indiscussi di Stranger Things 4, ha perso 36 chili per il ruolo di Hopper. A raccontarlo, in seguito all’uscita degli ultimi due episodi il 1° luglio, è stato lui stesso. Ha perso tutti questi kg per interpretare il ruolo del prigioniero in terra russa.
Stranger Things 4: David Harbour ha perso 36 chili
Nella quarta stagione di Stranger Things si scopre che Hopper è vivo. Non solo, è anche tenuto prigioniero in Kamkatchka, dove è costretto ai lavori forzati dai russi. Grazie alla complicità di Dmitri , Hopper riesce a mettersi in contatto con Joyce e ad organizzare una fuga che potrebbe portarlo lontano dalla Russia e, di nuovo negli Stati Uniti.
Per riuscire nell’intento, Joyce dovrà portare 40mila dollari ad un punto stabilito da “Enzo” (questo il nome in codice del complice) che assicureranno ad Hopper un passaggio in aereo. Il piano, però, non andrà come previsto. Guarda la serie, per scoprire nel dettaglio cosa accadrà ai protagonisti. Ciò di cui vogliamo parlare oggi, è il cambiamento fisico che ha avuto David Harbour, per interpretare Hopper in questa stagione.
Il racconto dell’attore: com’è dimagrito per interpretare Hopper
Innanzitutto, lo stesso attore, ha dichiarato di aver perso più di 36 chili in otto mesi facendo ricorso al digiuno intermittente e iniziando a praticare il pilates. “Prima pesavo 122 chili, e poi, quando abbiamo iniziato a girare la quarta stagione, ero attorno agli 86 chili”.
Ha raccontato l’attore, il quale ha anche aggiunto che non pensa di essere disposto a sottoporsi ad un dimagrimento così drastico per un altro ruolo in futuro. Harbour ha inoltre spiegato di essere poi “ritornato al peso originale” in vista del suo prossimo film “Violent Night”, nel quale vestirà i panni di Babbo Natale.
