Il ricordo via social del liceo frequentato da Alessia Pisanu, una delle due sorelle travolte dal treno a Riccione: la scuola pubblica i suoi disegni con una frase piena di dolore: “Ti ricordiamo con i tuoi disegni, in particolare la magnolia, un bel fiore che doveva ancora sbocciare, come sei stata tu”.
Sorelle travolte dal treno a Riccione, ricordo del liceo con i disegni
“Ciao Alessia, ci hai lasciato così, all’improvviso e senza un perché in una bella mattina d’estate. Siamo addolorati e smarriti per come ci hai lasciato, insieme a Giulia che tanto amavi. Ti abbiamo conosciuto come una studentessa molto vivace e sincera”. Inizia così il post pubblicato su Facebook del liceo artistico Arcangeli di Bologna frequentato da Alessia Pisanu. Un messaggio per ricordare la ragazza di 15 anni scomparsa domenica mattina in un tragico incidente sui binari.
Dolore nella comunità di Castenaso
Dolore nella comunità di Castenaso, dove le due ragazze vivevano con la famiglia: gli amici e i compagni di classe rimangono addolorati. La scuola di Alessia, condivide i disegni che la giovane aveva realizzato.
Il post
“Avevi appena mosso i primi passi al Liceo Artistico e volevamo vedere espresse le tue capacità grafiche e la tua intelligenza. Ti vogliamo bene”, si legge ancora.
Sorelle investite dal treno a Riccione: la telefonata col padre
Alessia e Giulia Pisanu avrebbero chiamato il padre, proprio poco prima di essere travolte da un treno in transito alla stazione. Pochi minuti dell’arrivo del convoglio Alta Velocità, le due ragazze avrebbero tranquillizzato il genitore rispondendo che stavano tornando a casa. Il padre in quel momento era a Madonna di Castenaso nel Bolognese e di lì a poco avrebbe riabbracciato le sue amate figlie, salvo poi scoprire la tragica notizia.
È il racconto straziante dell’uomo che ieri pomeriggio ha raggiunto il luogo dell’incidente, in seguito alla telefonata degli inquirenti.
Il fascicolo
Al momento la Procura ha aperto un inchiesta, un fascicolo modello 45, che non prevede reati né indagati. Ma è necessario per poter svolgere le dovute indagini per chiarire cosa sia avvenuto realmente alle due ragazze e perché si trovassero sui binari mentre il treno era in transito.
Stando alle prime informazioni, sono esclusi per motivi tecnici gli esami tossicologici sul corpo delle vittime mentre verrà esaminato il Dna per accertarne l’identità visto che il riconoscimento da parte del padre non è stato definitivo.
L’ascolto del 24enne in caserma
Intanto è stato ascoltato in caserma il 24enne che ha accompagnato le due ragazze in stazione: i tre erano in una discoteca e sarebbero poi andati diretti in stazione. Agli investigatori ha raccontato di aver incontrato Alessia e Giulia la sera precedente al locale e poi di aver rivisto la sorella maggiore fuori dal locale stesa a terra, stanca ma non in uno stato di alterazione. La 17enne si è giustificata dicendo di essere stanca a causa del lavoro prima di andare a ballare con la sorella a Riccione.
Il furto della borsa e cellulare di Giulia
Confermato il furto della borsa e del cellulare di Giulia: durante il tragitto in auto, Alessia avrebbe chiesto in prestito il cellulare al 24enne così da poter chiamare il padre e rassicurarlo visto che alla sorella era stato rubato. Grazie a questa telefonata il giovane è stato rintracciato.
Al momento le ipotesi degli inquirenti restano due: investimento accidentale causato da gesto incauto delle due sorelle che hanno deciso di attraversare i binari e quella di un gesto estremo. In entrambi i casi sembra che una delle due fosse caduta e che l’altra l’abbia raggiunta pochi secondi dopo per spostarla rimanendo anche lei coinvolta nell’incidente.