Cronaca

Agricoltore colpito da fulmine mentre controlla gregge, muore a 41 anni

Tragedia in provincia di Agrigento dove un agricoltore è morto dopo essere stato colpito da un fulmine. È accaduto a Casteltermini dove il 41enne è stato colpito da un fulmine mentre andava a controllare le pecore in località Pizzo Santa Croce. A perdere la vita, l’agricoltore Stefano Spoto: quest’ultimo lavorava in una ditta, ma spesso aiutava anche il padre in campagna. Si era recato dopo un violento acquazzone per controllare gli animali.

Colpito da fulmine, morto agricoltore ad Agrigento

Come ricostruito dai familiari che lo hanno soccorso, dopo essere tornato a casa dal lavoro con il padre voleva controllare la campagna visto il forte nubifragio. E per non fare bagnare il padre anziano ha raggiunto il recinto con le pecore. Ma all’improvviso è stato colpito da un fulmine. Per l’agricoltore non ‘è stato niente da fare. E’ morto sul colpo. Stefano Spoto lascia la moglie e due figli ancora piccoli.

Soverato, famiglia colpita da un fulmine in spiaggia

Un’intera famiglia è stata colpita da un fulmine in spiaggia a Soverato ed è ora ricoverata in gravi condizioni. I quattro, componenti marito, moglie, bimbo di sei anni e nonna, residenti a Bergamo ma di origini calabresi, sono stati sorpresi da un forte temporale scatenatosi all’improvviso mentre erano al mare.

Il padre, colpito in pieno dal fulmine, è il più grave ed è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Ricoverati a Catanzaro anche il bimbo e la mamma mentre la nonna è sotto osservazione all’ospedale di Soverato.

Sul posto il personale del 118 e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto. L’episodio si è verificato in un tratto di spiaggia libera della cittadina, in questo periodo affollata di turisti. Nessuna delle numerose altre persone che si trovavano nel tratto di spiaggia su cui si è abbattuto il fulmine ha riportato conseguenze.

Coma farmacologico e prognosi riservata

“Siamo intervenuti tempestivamente” – ha raccontato il commissario del 118, nonché commissario dell’elisoccorso e direttore del pronto soccorso dell’ospedale soveratese, Cosimo Zurzolo. “Gli operatori del 118, del pronto soccorso e gli anestesisti hanno lavorato in sinergia riuscendo a stabilizzare il paziente più grave, il bimbo, la mamma e la nonna in evidente stato di choc. L’intervento fatto è stato da manuale e a tutti coloro che sono intervenuti va il mio plauso. L’uomo, di 45 anni, si trova in coma farmacologico ed è in prognosi riservata”.

Agrigentofulmine