Cronaca

Fregene, aperitivo da 753 euro per un gruppo di amici al Singita: “Coperto da 25 euro a testa, alcuni di noi rimasti in piedi”

Conto salato da 753 euro per gruppo di amici che avevano deciso di trascorrere il tramonto al Singita, a Fregene, e fare un aperitivo: “Coperto da 25 euro a testa e alcuni di noi rimasti in piedi”, la denuncia dei ragazzi. I fatti sono avvenuti ieri, i clienti sono rimasti esterrefatti e delusi dal conto esorbitante.

Fregene, aperitivo da 753 euro per un gruppo di amici al Singita

Un gruppo di amici romani ha pagato 753 euro per un aperitivo. La comitiva, composta da ben 21 persone, aveva deciso di trascorrere il tramonto al Singita, noto stabilimento balneare nel Lazio, nella giornata di ieri.

Peccato che una volta arrivato il conto, i clienti sono rimasti esterrefatti. Per patatine fritte, pizzette, due bottiglie di vino e qualche bevanda analcolica lo scontrino è sbalzato ad una cifra esorbitante: 753 euro.

L’ordinazione

I ragazzi, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, hanno ordinato verso le 20 del vino, pinsa, alcuni spritz, delle pepsi, alcuni cocktail e delle lattine di birra. Ma il fatto non è tanto quanto hanno speso per la consumazione quanto per il costo del coperto. Solo per sedersi ( in molti sono rimasti anche in piedi ) veniva 25 euro a persona: per un totale già di 525 euro. “Quasi uno stipendio di un lavoratore medio”, denuncia uno dei ragazzi.

La denuncia

Non tutti hanno accettato il conto, visto il costo esagerato. Così hanno deciso di contattare l’Associazione Giustitalia, organizzazione che si occupa di far rispettare il Codice del Consumo. Sarà quindi presentato un esposto in Prefettura per truffa ed una denuncia per chiedere la revoca della concessione allo stabilimento balneare.

La risposta del locale

Tre sono le tipologie offerte dal noto locale. Una prevede il servizio al bancone, senza costi aggiuntivi. Se invece si vuole prendere il telo e portarlo in spiaggia, allora si paga il servizio 3 euro. Infine il caso del “baldacchino”, oggetto della polemica, che comprende anche un aperitivo.

“Offriamo cous cous, gamberi e altre prelibatezze come indicato nel nostro menù – sottolineano dal locale -. I signori che sono venuti, peraltro, hanno chiesto il ‘refill’ e noi abbiamo portato altro cibo senza battere ciglio“.

Roma