È morto Bruno Arena, il comico che per anni ha fatto coppia con Max Cavallari nei Fichi d’India. La notizia è stata data sui social dall’amico Paolo Belli. Nato il 12 gennaio del 1957 a Milano, aveva 65 anni. Nel 2013 aveva subito la rottura di un aneurisma che gli causò un’emorragia cerebrale durante la registrazione di una puntata del programma Zelig.
R. I. P. grande amico mio 💔 #bruno pic.twitter.com/TMRamwyilH
— paolo belli (@paolobelliswing) September 28, 2022
Com’è morto Bruno Arena dei Fichi d’India
Bruno Arena è morto il 28 settembre del 2022. Era il 2013 quando Bruno Arena venne colpito da aneurisma cerebrale mentre registrava una puntata di Zelig. Ricoverato per mesi in ospedale, poi in una clinica di riabilitazione, gradualmente ha recuperato diverse funzionalità, anche se l’ictus ha lasciato dei segni.
Dopo essere stato ricoverato per mesi in ospedale, fu trasferito in una clinica di riabilitazione. L’ictus lo ha lasciato in sedia a rotelle, ma col tempo è riuscito a recuperare alcune funzionalità. Fino al giorno del decesso, si muoveva sulla sedia a rotelle e non aveva sensibilità in alcune parti del corpo.
La reazione di Max Cavallari
Grande dolore anche per Max Cavallari, amico e storico partner comico di Bruno Arena: “Hai preso la valigia e le parrucche? Adesso farai ridere i grandi lassù. È solo un arrivederci. Ti amerò per sempre” ha scritto su Facebook.
La storia di Bruno Arena e dei Fichi d’India
Bruno Arena nasce a Milano il 12 gennaio 1957, di origine messinese da parte di padre, frequenta il liceo artistico, per poi iscriversi all’ISEF e divenire insegnante di educazione fisica. Insegna in alcune scuole elementari, medie e superiori in provincia di Varese.
Nel 1983 si avvicina allo spettacolo nelle vesti di animatore turistico, esibendosi nei suoi primi spettacoli comici. Nel 1984 viene coinvolto in un grave incidente automobilistico che lo obbliga a sottoporsi a diverse operazioni chirurgiche, con la perdita parziale della vista da un occhio. Proprio questo incidente, che lo ha reso così come appare oggi, viene sdrammatizzato in ogni suo spettacolo con battute sulla propria “bruttezza”.
Nel 1988 conosce Max Cavallari, incontro che gli cambia la vita e che lo spinge verso la carriera cabarettistica. Proprio nel 1988, durante una passeggiata sulle spiagge di Palinuro, in Provincia di Salerno, insieme a Cavallari forma il duo comico che lo renderà famoso. Decidono di chiamarsi Fichi d’India, nome scelto per rendere omaggio alla cornice della passeggiata: gli alberi di fichi d’India, appunto.
Il duo comico esordisce sul palco di un locale di cabaret di Varese, il “Fuori pasto”, per poi iniziare ad esibirsi in tutta Italia, tra locali di vario genere. Nel 1994 i Fichi d’India approdano su Italia 1, all’interno della trasmissione tv “Yogurt”. Sempre nello stesso anno vengono contattati da Radio Deejay, per la quale iniziano a scrivere e condurre una loro trasmissione, Tutti per l’una, in compagnia di Marco Baldini fino al 1998. La loro carriera prende il via definitivamente in televisione, su Canale 5, grazie alla partecipazione al programma “La sai l’ultima?”, la famosa gara di barzellette. Il duo non si fa mai mancare l’approccio dal vivo e tra il 1996 e il 1998 anima le stagioni estive dell’Aquafan di Riccione.
I Fichi d’India appaiono nelle prime edizioni di Zelig, trasmesso da Italia 1, ed è proprio questa esperienza a rendere il duo comico uno dei più famosi d’Italia. Intorno al 2007 il duo partecipa a Colorado fino al 2012, per poi tornare a Zelig nel 2013. Inoltre partecipa ad una notevole serie di film comici tra il 1999 e il 2008. Bruno Arena, sempre con il collega Cavallari, ha partecipato a varie edizioni di Miss Padania, concorso di bellezza organizzato dalla Lega Nord. Nell’edizione del 2006 i due sono stati oggetto di critiche per alcune battute sui siciliani.
La malattia e l’incidente prima dell’ictus
Il 17 gennaio 2013 è vittima della rottura di un aneurisma che gli causò un’emorragia cerebrale durante la registrazione di una puntata del programma Zelig. Operato d’urgenza, il comico lasciò l’Ospedale San Raffaele di Milano l’11 febbraio per trasferirsi in un centro di riabilitazione. Dopo aver iniziato ad avere alcune reazioni coscienti, il 1º marzo uscì dal coma ed inizia la fase di riabilitazione. Il 5 aprile 2014 Arena fece il primo ritorno in pubblico allo Stadio San Siro durante la partita che vede l’Inter (di cui è tifoso) affrontare il Bologna.