Cronaca

Commozione all’ultimo saluto di Franco Gatti, il volto storico dei Ricchi e Poveri: “Ora ha raggiunto Alessio”

Commozione ai funerali di  Franco Gatti, il baffo dei Ricchi e Poveri scomparso martedì all’età di 80 anni. L’ultimo saluto è avvenuto nella Chiesa di San Siro a Genova Nervi, il feretro del cantante è stato accolto da lunghi applausi di amici, colleghi e cittadini. Il tutto è stato accompagnato dalle  note di “Can’t help falling in love” di Elvis, il suo cantante preferito.

Lutto nel mondo della musica per la morte del noto cantante genovese: scomparso all’età di 80 anni. Aveva sofferto tanto nella sua vita soprattutto a causa della morte prematura del figlio Alessio avvenuta nel 2013.

Franco Gatti, i funerali del cantante dei Ricchi e Poveri

Martedì è volato via un altro pezzo di storia. È scomparso all’età di 80 anni Franco Gatti, dei Ricchi e Poveri. Nato a Genova il 4 ottobre del 1942 aveva lasciato il gruppo dopo la morte prematura del figlio Alessio avvenuta nel 2013 salvo poi ritornarci di recente, insieme a Marina Occhiena, riformando quindi il quartetto originale. Lascia la moglie e la figlia.

L’ultimo saluto avvenuto nella Chiesa di San Siro a Genova Nervi nella giornata odierna. Il feretro del cantante è stato accolto da un lungo applauso di amici, colleghi e semplici cittadini. Le esequie sono state accompagnate dalle  note di “Can’t help falling in love” di Elvis, il suo cantante preferito.

La morte del figlio Alessio

Il dramma del figlio morto nel 2013 lo ha segnato molto tanto da lasciare il gruppo musicale a cui era affezionato. Un dolore che non si è mai rimarginato. Il figlio di Franco è stato trovato morto nell’abitazione presso la quale viveva, a Genova, nel 2013: aveva solo ventidue anni.

Franco Gatti, tante rose bianche e gialle e tante corone di colleghi

In chiesa c’erano tante rose bianche e gialle e tante corone di colleghi tra cui quella di Toto Cotugno. A salutare Gatti c’erano tutti i Ricchi e Poveri: Angelo Sotgiu, Angela Brambati e Marina Occhiena.

“Siamo cresciuti insieme”, hanno dichiarato in lacrime. Commossa anche Marina Occhiena che addolorata lo ha ricordato con queste parole: “Ogni volta che tornava a casa da una tournée quando gli chiedevamo come stesse lui rispondeva sempre ‘andante con brio’. La stessa cosa che mi ha risposto l’ultima volta che l’ho sentito, era un uomo molto saggio”.

“Non ci son parole per raccontare il nostro dispiacere Lo ricordiamo e lo porteremo sempre nel nostro cuore. Era una persona elegante, serena e onesta. Siamo molto commossi”. A dirlo sono Angelo Sotgiu e Angela Brambati.

Marina Occhiena

Marina Occhiena (Ansa)

La moglie Veronica: “Ora ha raggiunto Alessio”

“Il suo regalo più grande sono state le ultime parole che mi ha detto. Ti amo e ti amerò sempre” ha confessato la moglie Stefania. Che ha aggiunto: “Adesso ha raggiunto Alessio”, il figlio scomparso tragicamente.

Franco Gatti, i funerali a Genova

Ansa

Il ricordo dell’amico Pupo

In chiesta erano presenti in chiesa anche gli amici di una vita. Tra questi c’era Pupo che ha detto: “Mi terrò il ricordo di un uomo per bene, gentile. Dopo la morte di Alessio non era mai più stato lo stesso”.

Chi è Franco Gatti

Gatti era uno dei componenti del quartetto musicale dei Ricchi e Poveri. Gli altri sono Angela Brambati, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu. Insieme dagli anni 1960, solo di recente avevano festeggiato i 50 anni di carriera.

Dal 1981, erano un trio, a seguito della scelta di Marina Occhiena di lasciare il gruppo per rincorrere la carriera da solista. Nel 2015, all’età di 74 anni, anche Franco Gatti decide di ritirarsi dalla scena musicale per dedicarsi maggiormente alla sua famiglia. L’avanzare degli anni e la prematura scomparsa del figlio Alessio, sono complici del suo “bisogno di normalità“.

“Dopo che mio figlio Alessio è mancato fa la mia vita è cambiata. Io sono diverso, sul palco prima mi prendevo in giro, scherzavo sui miei baffi, sul nasone, facevo lo scemetto. Ora non me la sento più”, sono state le sue parole prima di lasciare il gruppo.

Vita privata

Il più riservato del gruppo, lascia la moglie Stefania e la figlia Federica, laureata in giurisprudenza. I Ricchi e Poveri sono stati la famiglia artistica di Franco Gatti dal giorno in cui, nel 1967, vennero ribattezzati così da Franco Califano perché, diceva, erano “ricchi di idee, ma poveri di soldi”.

La carriera

Franco Gatti iniziò ad esibirsi nei locali insieme all’amico e collega Angelo Sotgiu. Dal 1964 diedero vita al duo e lo chiamarono “Jet“. L’incontro fortunato con Angela e Marina, fa sì che i quattro iniziassero a consolidarsi come gruppo, fino a che Califano non lo scoprì a Milano ed ebbe l’intuizione. A lui si deve il nome della band, i Ricchi e Poveri.

I quattro debuttano prima al Cantagiro, nel 1968, con il brano “L’ultimo amore” e poi al Festival di Sanremo, nel 1970, con “La prima cosa bella“. Tra gli altri successi ricordiamo: “Che sarà”, “Sarà perché ti amo”, “Come vorrei”, “Mamma Maria” e “Voulez vous danser”. Con i Ricchi e Poveri, Franco Gatti vantava ben 12 presenze al Festival di Sanremo e ben 22 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

 

franco gatti