Guai per Rauol Bova: accusato di evasione per 417mila euro e di violenza. L’attore mercoledì sarà in tribunale per difendersi dalle accuse di violenza e minacce contro un automobilista, a dicembre l’udienza per evasione. L’attore è accusato di aver evaso 417mila euro nel 2011.
Guai per Rauol Bova: accusato di evasione e violenza
Guai in vista per l’attore Raul Bova: “il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, società di cui Bova è stato socio all’80%” scrive il Corriere della Sera. E proprio alla società, nel 1996, l’attore ha ceduto in esclusiva i diritti della sua immagine. Secondo la procura l’accordo aveva come scopo quello di ostacolare l’accertamento da parte del fisco di quante tasse avrebbe dovuto pagare Bova.
Secondo il capo d’imputazione l’attore, difeso dall’avvocato Bruno Assumma, avrebbe dovuto ricevere un corrispettivo minimo per lo sfruttamento della sua immagine (come da contratto): questo però non gli sarebbe mai stato versato. Infatti nella “dichiarazione dei redditi (del 2011) sono stati indicati elementi attivi per un ammontare inferiore a quelli effettivi ed elementi passivi fittizi” da ciò l’accusa di evasione Irpef da 417 mila euro.
L’udienza è fissata per il 6 dicembre 2022, e sul processo incombe la prescrizione, il reato invece risalirebbe al 27 luglio 2012. Questa però per Raoul non è la prima volta, nel 2017 infatti l’attore è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione per “dichiarazione fraudolenta mediante artifici”, in quel caso si parlava di un’evasione da 600mila euro tra il 2005 e il 2010.
La violenza domestica
Oltre all’accusa di evasione, Raoul Bova dovrà affrontare anche quella di violenza privata, minacce e lesioni perché sembrerebbe aver aggredito un automobilista (anche lui imputato per violenza privata) che durante una manovra stava per investire Rocío Muñoz Morales, la compagna di Bova. L’episodio sarebbe avvenuto il 27 aprile 2019.
