The Crown: Buckingham Palace pensa di fare causa a Netflix. I reali sembrano essere veramente furiosi dopo l’uscita della quinta stagione della serie tv che racconta la loro storia! Già precedentemente c’erano state delle polemiche.
The Crown: Buckingham Palace vuole fare causa a Netflix
La quinta stagione di The Crown esce solo oggi e a Londra, prima ancora che vada in scena il primo episodio, è già arrivata da buona parte della critica. I giornali inglesi l’hanno definita “uno spiacevole ri-lavaggio dei panni sporchi reali in pubblico”, vale a dire una messa in risalto ”inutile” dei peccati dei Windsor “al solo scopo di solleticare l’interesse lascivo dell’audience”.
Ma non è finita qui. Altri hanno incolpato la serie di aver inventato degli episodi completamente fittizi. Il loro timore è che il pubblico potrebbe interpretare molti avvenimenti come veri. A partire dalla velata offerta di Carlo all’allora primo ministro John Major, dichiarando di essere pronto a sostituire la regina se questa venisse convinta ad abdicare. Major ha provato tanto nervoso quando ha saputo della trama, al punto che lanciaro una smentita ufficiale, definendo l’aneddoto “un barile di menzogne“.
Siamo anche in un momento storico particolare, in cui la gente si sente particolarmente vicino alla famiglia reale dopo la morte della regina a settembre di quest’anno. Tanti hanno accusato Peter Morgan, il creatore della serie, di aver sbagliato tono. Il Telegraph, da sempre vicino al Palazzo Reale, ha scritto: “Peter Morgan aveva iniziato The Crown come una lettera d’amore alla Regina, ma in questa serie ha la penna avvelenata”. Poi gli dà due stelle su cinque. Lo stesso fa anche il Guardian, anche se poco filo-monarchico, accusa Morgan di aver creato una serie “noiosa, con personaggi che sembrano cartoni animati” e gli dà un altro cinque su due. Ma veramente la famiglia Reale sta pensando di fare causa a Netflix? Così si vocifera! Intanto gli inglesi indignati sono tanti.