“Aiuto, non ho nulla da mangiare”, e i carabinieri le portano il pranzo: la chiamata straziante arriva da Chioggia, in provincia di Venezia, da un’anziana con il nipote invalido. Negli ultimi mesi le condizioni dell’anziana si erano aggrevate e non riusciva più a far fronte a tutti gli impegni quotidiani. Lo riporta il Messaggero.
Venezia, anziana con il nipote invalido: pranzo dai carabinieri
“Aiutatemi, non so a chi chiedere”. Erano poco dopo le 12 di domenica quando arriva una richiesta d’aiuto alla centrale operativa dei carabinieri. Dall’altro capo del filo c’era una donna, agitata e non incapace di spiegarsi più di tanto. Dopo le indicazioni del domicilio, due agenti hanno raggiunto la casa per verificare cosa servisse alla signora. Nella casa erano in due: l’anziana donna e il nipote, invalido, costretto alla carrozzella di cui si prendeva cura da anni.
Negli ultimi mesi le condizioni dell’anziana si erano aggrevate e non riusciva più a far fronte a tutti gli impegni quotidiani. In particolare non era in grado di uscire e fare spesa e in dispesa, come anche in frigo, ormai non rimaneva più nulla e non potevano mangiare.
L’aiuto dei militari
Alla straziante richiesta, i militari non ci hanno pensato due volte. Hanno prelevato dalla mensa della caserma alcuni pasti caldi che avrebbero duvuto consumare insieme ad altri colleghi e li hanno donati ai due. Permettendo loro di mettere insieme pranzo e cene per quel giorno e i giorni seguenti. Alla consegna entrambi hanno ringraziato per l’aiuto. Della situazione sono stati avvisati i Servizi sociali del Comune che si sono attivati per garantire un aiuto.
“Questa famiglia ci era totalmente sconosciuta- spiega l’assessore alle politiche sociali, Sandro Marangon – abbiamo avviato i contatti per conoscere esattamente la loro condizione e programmare ogni aiuto possibile”.