In un ambulatorio di Mira in provincia di Venezia, un paziente ha dato un pugno ad un’infermiera incinta. La donna aveva chiesto all’uomo di indossare la mascherina, mentre lei gli controllava la pressione.
Venezia, dà un pugno all’infermiera incinta di 6 mesi
A riportare l’accaduto è l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Venezia (Opi). “Il problema della violenza nei confronti degli operatori sanitari è in pericoloso aumento ed è assolutamente inaccettabile. Nel caso della collega che operava medicina di gruppo integrata di Mira, inoltre, l’aggressione è ancora più grave vista la condizione della professionista: incinta di sei mesi”. La presidente provinciale dell’Opi Venezia (Opi) Marina Bottacin esprime così la sua vicinanza alla collega aggredita e ai suoi familiari. Il fatto è accaduto ieri in un ambulatorio a Mira.
L’aggressione in ambulatorio
Il comunicato dell’Opi Venezia, afferma che un anziano intorno ai 75 anni è entrato trafelato in ambulatorio chiedendo che qualcuno gli misurasse la pressione. L’uomo sarebbe arrivato però fuori dall’orario di ricevimento e per questa ragione sarebbe stato inizialmente fermato. L’infermiera A.M., incinta di sei mesi, sentendo le richieste insistenti del paziente avrebbe deciso di farlo entrare occupandosi direttamente lei del caso.
Ha semplicemente chiesto al paziente di indossare la mascherina – continua il comunicato – quando glielo ha ripetuto per la seconda volta l’uomo è andato su tutte le furie e le ha tirato un pugno. Lei è riuscita a schivarlo anche se solo in parte. C’erano altre persone in sala d’attesa che hanno sentito l’infermiera urlare e sono intervenute portando fuori l’uomo. Dopo l’aggressione la donna si è recata al pronto soccorso per avere un referto ufficiale. Le sono stati dati 5 giorni di prognosi.
La condanna dei medici
Ferma anche la condanna della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg). “Laviolenza è sempre ingiustificabile. Quando colpisce chi si prende cura degli altri diventa anche intollerabile”. Il segretario provinciale di Fimmg Venezia Maurizio Scassola commenta così, con grande amarezza, l’aggressione subita dall’infermiera.