Ha 20 anni e si chiama Danilo Valeri il ragazzo rapito a Roma, nei pressi di Ponte Milvio, nella notte tra giovedì 22 e venerdì 23 dicembre. Il rapimento è avvenuto in zona di Tor Di Quinto, dove il 20enne sarebbe stato sequestrato da un commando composto da sei o sette persone e costretto con la forza a salire su un’auto, poi dileguatasi.
Da quel momento, di Danilo Valeri si sono perse le tracce. Non è tornato a casa e l’ultima cella agganciata dal cellulare è quella dove è avvenuto il blitz, un ristorante di Tor Di Quinto.
Roma, ragazzo rapito nella notte: chi è Danilo Valeri
Danilo Valeri, come riportato da Fanpage, è figlio di Maurizio Valeri, detto ‘il sorcio, soggetto noto alle forze dell’ordine. Gestirebbe due piazze di spaccio a San Basilio e nel tempo si è fatto vari nemici come, ad esempio, il clan Marando, ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese trapiantata a Roma, che da anni si occupa di gestire il traffico di droga nel quadrante nord-est della capitale.
Il padre di Danilo Valeri sarebbe in conflitto con i Marando a causa del predominio nelle piazze di spaccio di via Corinaldo. Gli inquirenti, infatti, non escludono che sia stato proprio il clan ‘ndranghetista a ordinare il sequestro di Danilo. Pochi mesi fa, Maurizio Valeri arrivò all’ospedale Sandro Pertini con una ferita d’arma da fuoco a una gamba, una gambizzazione avvenuta molto probabilmente sempre per ritorsioni nell’ambito dello spaccio di droga.
Le testimonianze
Danilo Valeri sarebbe stato rapito sotto gli occhi di diversi testimoni. Potrebbero avervi partecipato anche soggetti di nazionalità albanese. Proseguono senza sosta le indagini della Squadra Mobile che hanno portato al ritrovamento del telefonino del ragazzo.
Il ragazzo è stato ritrovato: sta bene
Il ragazzo 20enne è stato ritrovato dalla Polizia a Roma. Al momento si trova negli uffici della squadra mobile ed è in buone condizioni di salute.
Da capire ancora la dinamica di quanto avvenuto.