Vladimir Putin ha donato otto anelli in oro. Una donazione avvenuta al vertice informale della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) di San Pietroburgo. Gli otto anelli, realizzati in oro giallo e bianco, ognuno dei quali reca il logo dell’alleanza e le parole “Happy New Year 2023”, sono stati donati ai presidenti di Azerbaigian, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, nonché il primo ministro armeno. Di qusti, solo Alexander Lukashenko ha indossato il regalo non appena l’ha ricevuto. Putin ha tenuto per sé il nono anello del club.
Gli otto anelli in oro regalati da Putin
Sui social network russi, inevitabilmente, è scattato il paragone con gli Anelli del Potere, quelli ideati dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien nel romanzo fantasy Il Signore degli Anelli. In quel caso, ovviamente, si tratta di anelli dai grandi poteri magici le cui proprietà variano a seconda della personalità e delle intenzioni dei loro artefici, e la cui efficacia invece varia a seconda del potere, delle intenzioni, della forza di volontà e delle azioni di chi li indossa.
Cos’è la Comunità degli Stati Indipendenti
La Comunità degli Stati Indipendenti o CSI è un’organizzazione internazionale composta da nove delle quindici ex repubbliche sovietiche, cui si aggiunge il Turkmenistan come membro associato. La sede della CSI è a Minsk, capitale della Bielorussia.
La CSI ha lo scopo di creare una zona di libero scambio tra i suoi membri. Il 16 luglio 2006 gli Stati membri, ad eccezione di Uzbekistan, Azerbaigian e Turkmenistan (Stato associato), hanno convenuto di abolire integralmente le tasse di importazione applicate al commercio di beni intracomunitari e di non alzare nel futuro le tasse all’esportazione