Cronaca

Arrestato a Bali il latitante di ndrangheta Antonio Strangio

È stato arrestato a Bali il latitante Antonio Strangio, latitante di ‘ndrangheta ricercato dal 2016. Il latitante, legato alla omonima ‘ndrina di San Luca, anche nota come “Janchi”, è stato arrestato all’aeroporto dove il 34enne è stato fermato nell’ambito dell’operazione denominata “Eclissi 2”, diretta dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dal Reparto investigativo del Comando provinciale dei carabinieri.

Bali, arrestato il latitante di ndrangheta Antonio Strangio

Nella serata del 2 febbraio alle ore 21.00 ora locale (ore 15.00 italiane), al Bali Ngurah Rai International Airport di Bali (Indonesia), è stato arrestato dalla polizia della rinomata località turistica il latitante di ‘ndrangheta Antonio Strangio. Colpito dalla “Red Notice” Interpol (l’avviso di cattura internazionale per i soggetti ricercati in tutto il mondo), Antonio Strangio, 32enne, legato alla omonima ‘ndrina di San Luca nota anche come “Janchi”, era ricercato per produzione e traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso, nell’ambito dell’operazione denominata “Eclissi 2”, diretta dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dal Reparto investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria.

Le indagini

L’indagine, naturale prosecuzione della più complessa “Operazione Eclissi”, aveva portato, nel luglio 2015, all’esecuzione di 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti a cosche della ‘ndrangheta del Vibonese e del Reggino (legati al clan Bellocco).

Strangio si era reso latitante nel 2016 scappando in Australia da dove essendo stato naturalizzato cittadino australiano, non poteva essere estradato. I carabinieri riferiscono che è stato catturato con la collaborazione di Interpol Indonesia appunto a Bali, appena uscito dal paese australiano.

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