Nek sarà ospite nella seconda serata del Festival di Sanremo 2023: ma sapete perché si chiama così? L’8 febbraio, in onda il secondo appuntamento della kermesse musicale condotta per la quarta volta da Amadeus.
Sanremo 2023: perché Nek si chiama così?
Per quanto riguarda il suo nome c’è stata persino una causa legale. Il vero nome dell’artista è Filippo Neviani, che potrà continuare ad utilizzare lo pseudonimo con cui è arrivato a farsi conoscere dal grande pubblico. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione il 31 luglio, mettendo fine alla causa intentata da un ex componente del gruppo per inibire l’uso del nome d’arte al cantautore.
Inizialmente, infatti, il nome “Nek” designava l’intero gruppo di cui Neviani faceva parte come cantante e bassista. Con la prima sentenza, il tribunale di Modena ha rigettato la domanda dell’ex componente osservando che “lo pseudonimo è tutelabile se corrispondente ad un uso effettivo ed attuale”, mentre “da tempo non esiste più un’entità collettiva denominata “Nek”.
“Dopo ventidue anni è come se mi riappropriassi di un nome che all’inizio faticavo a pronunciare, ecco perché Nek, lo pseudonimo piuttosto del mio nome nasceva come decisione di non volermi rappresentare all’interno del mondo della musica attraverso il mio nome vero, volevo un nome d’arte“, ecco cosa ha dichiarato l’artista in merito. Ricordiamo che le serate di Sanremo saranno disponibili anche su RaiPlay.