Chi era Lidia Poet: la vera storia della prima avvocatessa d’Italia. A partire dal 15 febbraio è in arrivo la serie con Matilda De Angelis protagonista. La serie tv propone, in una versione light crime, la storia di Lidia Poët, figura realmente simbolo di emancipazione femminile.
Chi era Lidia Poet: la storia vera della prima avvocatessa
Lidia Poët nasce nel 1855 da una famiglia valdese benestante. Passa gran parte della sua infanzia in Val Germanasca, vicino a Torino. La sua formazione procede inizialmente nel modo classico previsto a quei tempi. Da adulta si iscrive alla facoltà di legge dell’Università degli studi di Torino.
Sappiamo che si laurea in Giurisprudenza portando una tesi sulla condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne. In un primo momento, tutto sembra andare nella maniera più giusta. Lidia, fresca laureata, inizia la pratica legale a Pinerolo, presso l’avvocato e senatore Cesare Bertea. Una volta superato l’esame a pieni voti e ottenuta l’abilitazione della professione forense, chiede l’iscrizione all’Ordine degli avvocati e procuratori di Torino. Da qui comincia il suo calvario.
L’istanza di iscrizione all’Ordine viene sottoposta a una votazione, accolta con 8 voti a favore contro la metà a sfavore. La decisione, a quel tempo, suscita scalpore e due avvocati si dimettono in segno di protesta. Nonostante questo, la richiesta di Lidia Poët viene approvata e il 9 agosto 1883 e così diventa la prima avvocata d’Italia. Viene scritto: “A norma delle leggi civili italiane le donne sono cittadini come gli uomini”.
La cancellazione dall’Albo
La Corte D’Appello di Torino, l’11 novembre dello stesso anno ordina la cancellazione di Lidia Poët dall’albo. Le motivazioni della sentenza sono chiare e per nulla fraintendibili: l’avvocatura è un mondo riservato agli uomini, poiché da sempre hanno esercitato questo tipo di professioni legali. Lidia non è di certo d’accordo e grazie all’appoggio del fratello continua, nonostante tutto, a esercitare la professione per cui ha studiato e sacrificato tanto.
La nuova iscrizione all’Albo nel 2020
Dopo l’entrata in vigore della legge 1176 del 1919, che consentiva alle donne l’accesso ad alcuni pubblici uffici, Lidia Poët riuscì a iscriversi nel 2020 nell’Albo degli avvocati di Torino. Morì in seguito, all’età di 94 anni, senza essersi mai sposata.
La serie Netflix
La Legge di Lidia Poet: la trama e il cast della nuova serie Netflix con Matilda De Angelis, in arrivo a partire dal 15 febbraio 2023. La serie tv propone, in una versione light crime, la storia di Lidia Poët, figura realmente simbolo di emancipazione femminile.
