Inchiesta di pirateria agroalimentare: la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro oltre 380 tonnellate di cereali in Puglia e Sicilia, pari a un valore superiore a 300mila euro. L’operazione delle fiamme gialle nella giornata odierna, martedì 7 marzo.
Pirateria agroalimentare, sequestro di cereali in Puglia e Sicilia
Oltre 380 tonnellate di sementi di frumento per la produzione di grano da farina certificato, pari a un valore superiore a 300mila euro, posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. L’operazione è volta al contrasto della pirateria agroalimentare e diretta alla tutela degli agricoltori e imprese del diritto a trarre profitto dallo sfruttamento commerciale di varietà vegetali italiane ed estere protette.
Illegalità in Puglia e Sicilia
I finanzieri hanno riscontrato, a carico di 3 aziende (2 in Puglia e 1 in Sicilia) la cessione di 6.220 sacchi e confezioni di grano duro delle varietà tracciate senza aver assolto il pagamento della remunerazione a vantaggio dei costitutori delle specie vegetali. Hanno inoltre rivelato anche miscelazioni illecite dei prodotti con quantitativi di grano non certificato.
I controlli hanno riguardato anche soggetti economici in Campania e nel Lazio e hanno portato alla denuncia di 3 persone per il reato di fabbricazione e commercio di beni usurpando titoli di proprietà industriale.