Ospite a Verissimo, sabato 11 marzo, Manuela Villa che ha parlato, ancora una volta, della sua battaglia per il riconoscimento del padre e della famiglia Villa. La donna, è stata cresciuta dalla mamma Noemi Garofalo e dal suo nuovo compagno.
Verissimo, Manuela Villa e il riconoscimento
Manuela ha scoperto da adolescente che il compagno della mamma non era il suo vero papà e a 15 anni ha conosciuto Claudio Villa, il cui nome vero era Claudio Pica. Quando era ancora minorenne, la cantante ha iniziato una battaglia legale per il riconoscimento, che è continuata anche dopo la scomparsa del papà, avvenuta nel 1987, quando Manuela aveva 21 anni.
“Ci ho messo 21 anni per diventare Manuela Maria Garofalo Pica. La causa di riconoscimento è durata 21 anni. Due ragazzini non possono aspettare 21 anni per essere riconosciuti“, ha sostenuto la cantante a Verissimo. E ricorda così quegli anni difficili: “Me n’è stata detta di ogni, ma io ogni volta che cantavo per me quella era una prova di Dna. Il palco era la mia aula di tribunale”.
La sua carriera da cantante
Poi, Manuela Villa racconta infatti che la sua battaglia ha ostacolato la sua carriera da cantante: “Molti programmi non mi volevano. Ogni volta che salivo sul palco era un incubo. Mi sentivo sotto inquisizione”. (Intanto, ricordiamo che le puntate di Verissimo sono disponibili anche su MediasetPlay).