Economia

Addio saldi in Italia: cosa cambia per gli sconti col Ddl concorrenza

In Italia potrebbero essere “cancellati” i saldi, o meglio estesi a tutto l’anno solare. Si tratta di una delle novità presenti nel disegno di legge sulla concorrenza che oggi va all’esame del Consiglio dei ministri che presenta molte novità in tema di commercio.

Ddl concorrenza, addio ai saldi in Italia: cosa cambia per gli sconti

La principale novità è quella relativa alle “vendite straordinarie”, ovvero saldi di fine stagione, ma anche liquidazione e promozioni. Per quanto concerne i saldi, la legge attuale consente alle Regioni di stabilire modalità, periodi e durata dei saldi, sia invernali che estivi.

Le Regioni, così, si sono sempre accordate stilando un calendario nazionale di massima tra gennaio e luglio. Secondo il nuovo ddl concorrenza, in particolar modo all’articolo 7, si cancella semplicemente il riferimento a periodi e durata dall’elenco dei poteri regionali. In questo modo, sulla carta, scatterà lo stop a limitazioni e sarà possibile prevedere saldi in qualsiasi periodo dell’anno.

Le vendite promozionali

Altra novità è quella relativa alle vendite promozionali: tranne che in alcune regioni, erano vietate a ridosso dei periodi di saldo. Questa limitazione cadrà e, dunque, le due forme di vendita si potranno mescolare e sovrapporre. Inoltre, i commercianti potranno richiedere un’unica autorizzazione anche per esercizi situati in Comuni diversi sia per i saldi che per altre offerte al consumatore.

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