La tragedia intorno alle ore 10, questa mattina 29 aprile, in provincia di Arezzo, una donna di 50 anni è stata investita e uccisa da un’auto pirata. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi, per la donna non c’è stato nulla da fare. Vanessa Bonatti, è morta sul colpo a causa delle gravi ferite riportate. Lo riporta Today.
Arezzo, donna investita e uccisa da un’auto pirata
Il dramma questa mattina, in località Vaggio, nel comune di Castelfranco Piandiscò in provincia di Arezzo, al confine con Firenze. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti l’automedica del Valdarno, i soccorritori della Misericordia di Faella, l’elisoccorso Pegaso e i carabinieri di San Giovanni Valdarno.
I soccorsi si sono rivelati però inutili, la donna è morta sul posto per le gravi ferite riportate nel violentissimo impatto. L’investitore sarebbe fuggito senza fermarsi a verificare le condizioni della 50enne e prestare soccorso. Sono in corso le indagini per individuare il pirata della strada. Gli accertamenti sono seguiti dai carabinieri di San Giovanni.
Era uscita a portare a spasso i suoi cani quando un’auto è piombata sul marciapiede, travolgendola. L’uomo alla guida della Opel che l’ha centrata, è scappato per poi essere rintracciato e arrestato. Per Vanessa Bonatti, 50 anni, non c’è stato nulla da fare. L’automobilista è accusato di omicidio stradale aggravato ed è da stasera agli arresti domiciliari. Ha 55 anni ed è originario del Valdarno fiorentino ma residente nell’Aretino.
Rintracciato dai carabinieri dopo la fuga, è stato poi individuato poco tempo dopo, grazie all’ausilio delle telecamere e di alcune testimonianze, come spiegato dai carabinieri e arrestato in semiflagranza nel primo pomeriggio. Secondo quanto reso noto, sottoposto ad esami specifici è risultato in evidente stato di alterazione alcolica.
Chi era la vittima
Vanessa aveva 50 anni ed era una era un’appassionata cinofila e l’Aicsef Valdarno le ha dedicato un commovente post.
Vanessa Bonatti, socia e fondatrice dell’associazione insieme a Lorenzo Donati, purtroppo non c’è più. Si trovava davanti al cancello di casa sua a Vaggio quando un’auto l’ha investita. Il personale del 118 accorso sul posto ha tentato di rianimarla ma non c’è stato niente da fare. L’investitore è fuggito dopo averla travolta ma è stato individuato, fermato poco dopo dai carabinieri e arrestato. Vanessa era una persona solare, sempre sorridente, grande lavoratrice e sempre pronta a sposare cause che avevano al centro la difesa verso i più deboli. Era una persona disponibile e aperta. Amava tanto i due suoi cani, Yuma e Dodo, la natura, soprattutto le sue orchidee e le rose, la pallavolo e naturalmente il compagno Lorenzo. Amava la vita. Era un’amica per tutti noi. Una tragedia incomprensibile quella che si è abbattuta su Lorenzo e la famiglia di Vanessa. Una tragedia che tocca anche tutti noi che la conoscevamo da tempo e con la quale abbiamo condiviso bellissimi momenti insieme ai nostri cani al campo. Non vogliamo sembrare retorici ma ci mancherà. A Lorenzo un abbraccio fortissimo perché possa sentire tutta la nostra vicinanza e il nostro profondo affetto. Ciao Vanessa, rimarrai sempre nei nostri cuori