Cronaca

Alessandro Nasta, precipitato dall’albero dell’Amerigo Vespucci: le condanne

Un anno e 10 mesi di reclusione per l’ex comandante Domenico La Faia e per l’ammiraglio Bruno Branciforte, e 1 anno e 2 mesi per gli ammiragli di Stato Maggiore Giuseppe De Giorgi e Luigi Binelli Mantelli, con beneficio della sospensione condizionale.

Cadde dal pennone dell’Amerigo Vespucci e morì, 4 condanne

Così quattro ufficiali della Marina Militare sono stati condannati dal tribunale di Civitavecchia in relazione alla morte di Alessandro Nasta, il nocchiere morto dopo essere precipitato dall’albero di maestra della nave scuola Amerigo Vespucci il 24 maggio 2012.

Lo rendono noto gli avvocati della famiglia del marinaio, Massimiliano Gabrielli ed Alessandra Guarini, esprimendo “soddisfazione dopo 11 lunghissimi anni di processo in primo grado ed un infinito cambio di giudici”. “Finalmente – dicono – è stata fatta giustizia per la morte del figlio, precipitato dopo un volo di 54 metri, per svolgere le operazioni di apertura e chiusura delle vele senza dispositivi di protezione individuale a norma, in aperta e consapevole violazione di qualsiasi legge sulla sicurezza, in nome del rispetto della tradizione marinaresca”

incidente sul lavoro