Cronaca

Conflitto a fuoco in Israele, 20 palestinesi morti

Continua il conflitto a fuoco in Israele, pioggia di razzi nella giornata odierna su Tel Aviv e bombe su Gaza: il bilancio è di circa 20 palestinesi morti (17 sono civili, tre comandanti del gruppo della Jihad islamica).

Israele, conflitto a fuoco: 20 morti

L’aviazione israele ha colpito la Striscia di Gaza facendo perdere la vita a 20 palestinesi. In risposts i militanti nell’area hanno iniziato a lanciare razzi oltre il confine. All’alba di oggi, nella Cisgiordania, sono stati uccisi 2 palestinesi affermando che avevano aperto il fuoco a Qabatiya. Un fucile d’assalto sarebbe stato recuperato dal veicolo, mentre non ci sono state vittime israeliane.

Da ieri Israele ha lanciato una serie di operazioni militari contro gli alti dirigenti della Jihad islamica responsabili, secondo Tel Aviv, di pianificare attacchi contro Israele. Sono stati uccisi almeno 10 civili e tre alti comandanti del gruppo armato. “Non abbiamo intenzione di aspettare fino a quando non lanceranno i razzi”, ha dichiarato il ministro della Sicurezza israeliano Avi Dichter alla radio Kan dopo i nuovi attacchi di oggi a Gaza. “Se i lanci possono essere impediti o interrotti, se gli equipaggi dei lanci possono essere colpiti…tutto questo alla fine crea una deterrenza”.

Pochi minuti dopo gli attacchi, i militanti palestinesi hanno lanciato decine di razzi in direzione di Israele. “La resistenza decide i tempi della risposta in linea con le sue tattiche e i suoi calcoli, perché vediamo che la risposta deve essere all’altezza del crimine”, ha detto Dawoud Shehab.

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