Cronaca

Maltempo tra Marche ed Emilia-Romagna: dispersi e morti

Il maltempo funesta la Romagna e le Marche, con morti, evacuati e allagamenti. Dalla serata di lunedì 15 maggio, gran parte dell’Emilia-Romagna è in allerta rossa: mobilitata la protezione civile e attenzione massima sia per le piene dei fiumi, sia per le frane in Appennino.

Attenzione altissima anche nelle Marche, in particolare a Senigallia dove il fiume Misa sta raggiungendo il livello di piena. Alcune strade sono allagate e le persone sono state fatte allagare dal greto.

Maltempo tra Marche ed Emilia-Romagna: la conta dei danni

Pesaro allagata a causa di esondazioni sparse del torrente Genica che attraversa la città. Inondato il piazzale dello stabilimento Scavolini, le strade del quartiere Loreto sono trasformate in fiumi e ci sono difficoltà anche lungo la Ss16. In città ha smesso di piovere, ma ora si attende la piena del fiume Foglia che viene dall’entroterra. In Romagna la situazione più problematica riguarda al momento Riccione dove è stata chiusa la stazione ferroviaria e dove si è allagato anche il pronto soccorso dell’ospedale.

In viale La Spezia i vigili del fuoco, intorno a mezzogiorno, hanno dovuto impiegare i gommoni per salvare due persone disabili che rischiavano di annegare. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città. In regione continua a piovere e la piena dei fiumi preoccupa: la situazione ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento sui 10 fiumi già citati (Idice, Samoggia, Savio, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone). Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico ed ora l’onda di piena ha già toccato 2,46 metri.

I numeri

In tutto sono 901 le persone evacuate, quasi tutti a scopo precauzionale, sia per le piene dei fiumi, sia per le frane, come è successo a Novafeltria. La maggior parte degli evacuati sono in provincia di Ravenna, già duramente colpita dall’ondata di maltempo dei primi di maggio. Preoccupa anche lo stato del mare: a scopo precauzionale i Comuni di Ravenna e Cervia ed è stata sospesa la circolazione dei treni. L’allerta rossa prosegue anche per domani è la situazione è in costante monitoraggio.

I morti

Nell’intera provincia di Forlì il conto delle vittime sale a otto. Ai tre forlivesi si aggiungono un uomo a Ronta di Cesena, la moglie ritrovata sulla spiaggia di Zadina di Cesenatico e un uomo travolto dalla frana a Montiano nel Cesenate. Tre delle sei vittime sono nella sola città di Forlì: oltre all’anziano morto ieri sera in via Firenze vicino agli argini del Montone, i Carabinieri hanno recuperato in mattinata due corpi, un uomo e una donna, in una abitazione in via Padulli, nel quartiere Cava, che erano dispersi da ieri sera. La loro assenza era stata segnalata da alcuni parenti.

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