Cronaca

Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello ristretto nel reparto di detenuti a rischio

Alessandro Impagnatiello, l’assassino di Giulia Tramontano, è ristetto nel carcere di San Vittore dallo scorso mercoledì 31 maggio: si trova nel reparto di detenuti a rischio. Domani, 6 giugno, sarà effettuata l’autopsia sul corpo della 29enne.

Alessandro Impagnatiello ristretto nel reparto dei detenuti a rischio

Il killer di Giulia Tramontano, 29enne incinta al settimo mese, si trova ristretto nel reparto dei detenuti a rischio nel carcere di San Vittore: questo perchè potrebbe essere aggredito da altri detenuti.

Dopo giorni di bugie e depistaggi ha confessato il delitto della compagna giuistificandosi che era sotto stress e di aver tentato anche di bruciare il corpo più volte senza riuscirci. Per gli inquirenti Alessandro Impagnatiello è un “narcisista manipolatore”, capace di avere una doppia vita e manipolare le due donne: Giulia e l’amante, la collega di 23 anni di origini inglesi.

L’autopsia

Domani, martedì 6 giugno, si svolgerà l’autopsia sul corpo di Giulia. Dai primi accertamenti è emerso che la giovane è stata uccisa con due coltellate alla gola e una vicino al cuore. Poi trascinata nella vasca da bagno per essere bruciata (a fuoco però sono andati solo i vestiti). Così ci ha riprovato cospargendo il corpo ormai senza vita di benzina e dandogli nuovamente fuoco in garage. Anche questa volta senza successo, per poi lasciandola vicino ai box nei pressi della casa dove viveva.

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