Finti lavori a scuola per avere fondi UE, questo è quanto emerso da un’inchiesta condotta dai Carabinieri di Palermo: sono 3 gli arresti eseguiti nella giornata odierna e sequestro per 140mila euro. Gli indagati dovranno rispondere del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Palermo, finti lavori a scuola per avere fondi UE: 3 arresti
Lavori nelle scuole effettuati al risparmio massimo, altri solo a metà e altri ancora non effettuati per nulla ma svolti solo sulla carta, questo per poter intascare fondi dell’Unione Europea destinati a mettere in sicurezza gli istituti scolastici. È quanto emerso da una inchiesta condotta dai Carabinieri di Palermo che oggi ha portato all’arresto di tre persone per l’ipotesi di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Le indagini
Le indagini presero il via due anni fa ed è proseguita fino al giugno dello scorso anno individuando tre persone. Al centro dell’inchiesta sono finiti alcuni lavori di ristrutturazione eseguiti presso l’Istituto scolastico “A. Volta” che, secondo gli inquirenti, sarebbero avvenuti con numerose irregolarità che avrebbero comportato rischi per la sicurezza degli studenti e del personale scolastico.
“Documentata anche la mancata realizzazione del massetto dei servizi igienici, realizzato solo sulla carta, così come sulla carta risultava il montaggio di materiale regolarmente spesato e mai consegnato” spiegano i militari dell’arma.
