Salgono ancora i tassi d’interesse della Bce: un innalzamento di quarto di punto percentuale che porta il tasso sui rifinanziamenti principali al 4%, quello sui depositi al 3,50%, e quello sui prestiti marginali al 4,25%. A comunicarlo è l’Istituto centrale europeo
Bce, salgono i tassi d’interesse: mutui sempre più cari
Le decisioni future del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi saranno portati a livelli sufficientemente restrittivi per assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione al target del 2%, e che resteranno su quel livello finché sarà necessario. Lo ribadisce la Banca centrale europea, precisando che continuerà a seguire un approccio dipendente dai dati, per determinare il livello appropriato e la durata della restrizione.
Le decisioni sui tassi continueranno a basarsi sulle prospettive dell’inflazione alla luce dei dati economici, sulla dinamica dell’inflazione di fondo e sulla forza della trasmissione della politica monetaria. La Bce, inoltre, ha rivisto leggermente al ribasso le stime sulla crescita per quest’anno e il prossimo: il Pil crescerà di 0,9% nel 2023 (a marzo era visto a +1%), 1,5% nel 2024 (a marzo era stimato +1,6%) e 1,6% nel 2025.