Emergono nuovi dettagli sul cadavere trovato sui binari a circa 300 metri dalla stazione ferroviaria di Campoleone: si è trattato di un suicidio. Il giovane ragazzo di 20 anni infatti ha raggiunto l’ultimo vagone, mandando in frantumi la porta per poi lanciarsi nel vuoto.
Trovato cadavere sui binari a Campoleone: si tratta di un suicidio
Il corpo senza vita del giovane è stato trovato all’alba del 27 giugno sui binari tra Campoleone e Pomezia, nel territorio tra le province di Roma e Latina. Il 20enne era a bordo di un treno che percorre la tratta da Siracusa a Milano. Era salito a Lentini e sarebbe dovuto scendere a Firenze, dove abitava il fratello, che doveva andare a trovare. Come riporta Fanpage.
Il 20enne ha afferrato il martello frangi vetro e ha raggiunto l’ultimo vagone, mandando in frantumi la porta. Poi si è lanciato nel vuoto all’altezza di Campoleone. Il convoglio ha proseguito il suo percorso fino a Roma, qui il personale di stazione ha notato il vetro infranto e ha pensato subito al peggio.
Nel vagone sono state trovate tracce di sangue. Così è stata fatta la conta dei passeggeri, per capire se qualcuno mancasse all’appello e chi. La vittima viveva in Sicilia aveva 20 anni era sposato e aveva dei figli. Alcuni problemi familiari lo avrebbe spinto a compiere il folle gesto.