Cronaca

Salvatore Parolisi, revocati tutti i permessi dopo l’intervista a Chi l’ha visto

Dopo la discussa intervista a Chi l’ha visto, per Salvatore Parolisi scatta la revoca dei permessi. Un’intervista rilasciata in occasione della sua prima uscita dal carcere di Bollate per un permesso premio dopo la condanna a 20 anni (sentenza definitiva) per l’omicidio nel 2011 della moglie Melania Rea.

Intervista a Chi l’ha Visto, revocati tutti i permessi a Salvatore Parolisi

Finora Parolisi ha scontato 12 anni di carcere, mettendosi in mostra come “detenuto modello”. Alla prima uscita, però, ha parlato di “condanna ingiusta” nell’intervista rilasciata alla trasmissione di Rai 3. Parole che hanno provocato la rabbia della famiglia della vittima.

E dopo quell’intervista, il Tribunale di sorveglianza gli ha revocato tutti gli altri 15 permessi che gli erano stati già concessi fino ad ottobre. Secondo il Tribunale – riporta il Corriere della Sera – ha dimostrato di non aver “compreso il significato” della condanna svalutando il processo, il percorso di reinserimento e la “figura della donna“.

L’intervista

Nell’intervista, Parolisi sottolineò di non aver “ucciso Melania“. E ancora: “Da uomo, da militare, da padre soprattutto, tu mi devi dare l’ergastolo, mi butti la chiave e non mi fai uscire più, se dici che io ho fatto una cosa del genere, e me lo provi, però. Perché a me non me lo hanno mai provato“.

Ecco perché il magistrato di sorveglianza di Milano Rosanna Calzolari ha ritenuto che l’ex militare non avesse ancora completato quel “lavoro introspettivo” che dovrebbe portarlo a comprendere ed accettare la pena per arrivare al reinserimento nella società.

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