Caro prezzi in diverse località di villeggiatura, proprio nel momento in cui milioni di italiani si stanno mettendo in viaggio in vista del primo weekend da bollino nero sulle autostrade italian. Benzina, voli e non solo: gli aumenti riguardano anche cibo, bevande e servizi vari offerti nelle principali località turistiche italiane.
Caro prezzi in località di villeggiatura: Toscana ‘capitale’ dei rincari
Uno degli esempi è rappresentato dalla Versilia, in Toscana, dove un cocktail arriva a costare 25 euro, un risotto 40 euro, uno spritz 9 euro e un caffè addirittura 2,60 euro. Il Twiga di Forte dei Marmi, locale esclusivo sul mare di Flavio Briatore e Daniela Santanchè, arriva a chiedere 600 euro per tenda con sofà, letti king size, lettini standard e tavolino. Spostandosi nella vicina Quercianella, ai bagni Cala Bianca, i lettini in prima fila con tenda costano 130 euro al giorno.
Sempre in Toscana, una coppetta di gelato in zona Ponte Vecchio può costare fino a 12 euro. Per gustare l’iconica bistecca alla fiorentina in piazza Duomo bisogna sborsare 69 euro per due persone, senza però che sia indicato il peso effettivo della carne.
I costi in Campania
In Campania e in particolare a Ischia, una giornata al mare costa mediamente il 25% in più rispetto al 2022. Sono aumentate di 2 euro le tariffe per i parcheggi delle auto, mentre nei ristoranti i prezzi sono saliti in media del 25%. A Ischia, inoltre, è salito il prezzo della benzina, superando il muro dei 2 euro a litro.