Cronaca

Omicidio Sofia Castelli, la lettera commovente dell’amica: “Vivrò per te”

“Sono Auri, la tua migliore amica”, comincia con queste parole la lettera commovente che Aurora Fiameni, amica di Sofia Castelli la giovane uccisa a coltellate dal suo ex nella sua casa a Colgono Monzese, ha voluto affidare a Instagram: “I sensi di colpa mi divorano, vivrò per te”.

Omicidio Sofia Castelli, la lettera commovente dell’amica su Instagram

Sono passati giorni da quella notte, da quello strazio, e io non riesco ad andare avanti con la mia vita, stento a crederci. I sensi di colpa mi stanno divorando, la notte devo prendere delle pillole per dormire sennò ho gli incubi. E quel che è peggio è che non ho potuto fare niente per aiutarti, per salvarti. Ci siamo conosciute tra i banchi di scuola 7 anni fa e dal primo giorno siamo diventate migliori amiche e non ci siamo mai staccate, quando le altre persone pensavano a noi eravamo sempre Auri & Sofi, ma tu ora mi hai lasciata sola in un mondo in cui non riesco a vivere senza di te. In cui non voglio vivere senza di te”.

“Quella mattina me la ricordo bene, non avevo capito cosa fosse successo o forse non volevo capire perché era una cosa più grande di me che né la mia testa né il mio fisico erano pronte ad affrontare. Da quel giorno ho provato a farmi forza e ho guardato negli occhi la tua famiglia e ho pianto con loro perché anch’io ne facevo parte ormai. La vita è così ingiusta sai mia piccola Sofi, da quella notte mi sono risvegliata come nulla fosse ignara di qualsiasi cosa mentre ogni giorno che passa diventa un dolore sempre più insopportabile per me, per la tua famiglia, le tue amiche di sempre e tutte le persone che ti conoscevano. Una parte di me è morta con te e nessuno potrà mai restituirmela. Ormai niente ha più senso senza di te: le serate, le feste, il divertimento, i sorrisi non esistono più, la mia vita è ferma a quella mattina del 29 luglio 2023, era tutto così normale con le cose c he facevamo sempre, infatti molte persone ci hanno viste insieme ballare, ridere e scherzare perché noi facevamo questo insieme, eravamo migliori amiche con la A maiuscola”.

Milanoomicidio