Cronaca

Assolti dall’accusa di stupro per presunto consenso: il caso a Firenze

Due ragazzi assolti dall’accusa di stupro per presunto consenso. La vicenda riguarda due giovani, all’epoca dei fatti 19 anni, accusati di aver violentato una 18enne ad una festa in provincia di Firenze. I due sono stati assolti dall’accusa di stupro perché avrebbero pensato “che lei ci stesse”.

Firenze, ragazzi assolti dall’accusa di stupro per presunto consenso

La sentenza è arrivata a marzo 2023 e nelle scorse ore sono emerse le motivazioni che hanno spinto il gup di Firenze ad assolvere due ragazzi processati con rito abbreviato, che nel 2018 avevano 19 anni, “per errore sul fatto che costituisce reato“.

Secondo il tribunale, infatti, l’errore dei due non starebbe nella violenza in sé, quanto nell’aver dato per scontato che lei non avrebbe opposto resistenza, essendo ubriaca e quindi non in condizione di manifestare la sua volontà.

Le motivazioni della sentenza

Come riportato dal Tirreno, la sentenza illustra le motivazioni per cui il giudice per l’udienza preliminare ha ritenuto gli allora 19enni non punibili, non condannabili “per errore sul fatto che costituisce il reato“. Durante il processo, svolto con rito abbreviato, sarebbero emersi precedenti nei quali la ragazza avrebbe avuto altri rapporti sessuali con i due giovani, anche in presenza di altre persone. Ecco perché i 19enni avrebbero dato per scontato il consenso della vittima, ubriaca e incapace di esprimere le sue volontà.

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