Rissa sfiorata durante il Consiglio comunale di Terni tra il sindaco Stefano Bandecchi e i consiglieri di minoranza di Fdi. È dovuta intervenire la polizia locale che ha evitato il contatto, in particolare con Marco Celestino Cecconi, capogruppo del partito.
Il diverbio ha avuto origine da un botta e risposta sui conti comunali tra Bandecchi e il consigliere Orlando Masselli, già suo sfidante alla guida di Palazzo Spada. Il sindaco ha più volte ripetuto a Masselli di “vergognarsi nel dire che oggi servono i soldi“, ricordandogli che era stato l’ultimo assessore al bilancio prima dell’arrivo dell’attuale maggioranza.
Terni, rissa sfiorata tra sindaco Bandecchi e consiglieri di minoranza
Il sindaco ha continuato dicendo allo stesso Masselli di smettere di ridere, “altrimenti gli volano via tutti i denti dalla bocca“. Una frase ha fatto andare su tutte le furie Cecconi il quale ha richiamato animatamente Bandecchi a un atteggiamento e a un linguaggio più moderato. È a questo punto che la situazione è sfuggita di mano, con il sindaco che ha lasciato la sua postazione per andare verso il consigliere Cecconi, travolgendo anche una sedia. Fermato dagli agenti di polizia presenti alla seduta, Bandecchi è stato accompagnato fuori dall’aula consiliare e la seduta è stata sospesa.
Dopo rissa sfiorata concluso il consiglio a Terni
Sono ripresi per poi concludersi regolarmente i lavori del consiglio comunale di Terni, dopo la rissa sfiorata tra il sindaco Stefano Bandecchi e gli esponenti di FdI e in particolare il capogruppo di FdI Marco Celestino Cecconi. In aula sono tornati sia Bandecchi sia tutti i consiglieri che erano già presenti. Il vicesindaco Riccardo Corridore, prendendo la parola, ha stigmatizzato l’accaduto. “È stato un esempio negativo che non dovrà ripetersi” – ha detto -, giustificando la reazione del sindaco in quanto “dai consiglieri di FdI c’è una continua provocazione”. Nel corso della seduta ha ripreso la parola anche lo stesso Bandecchi, non facendo cenno all’accaduto, ma parlando dell’assunzione di nuovi agenti della polizia locale che l’amministrazione intende fare.