Svolta nell’omicidio di Sandro Epifano ucciso, nella notte tra sabato e domenica, a Pomezia con un colpo di pistola alla schiena. I carabinieri, giovedì mattina, hanno fermato il presunto assassino, Luigi S., 39 anni, titolare di un negozio di alimentari.
Omicidio a Pomezia: Sandro Epifano ucciso con un colpo di pistola
Sandro Epifano sarebbe stato ucciso per un debito di droga di pochi euro. Epifano, detto “Furgone”, 53 anni, è stato giustiziato con un colpo di pistola alla schiena nella notte tra sabato e domenica all’interno delle case popolari di via Singen, a Pomezia.
Come riporta Il Messaggero, i carabinieri, giovedì mattina, hanno fermato il presunto assassino, Luigi S., 39 anni, titolare di un negozio di alimentari sulla stessa strada. Il 39enne è già noto alle forze dell’ordine per via di piccoli precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.
Il dolore della compagna
“Un uomo violento, irascibile – afferma Annamaria, la compagna della vittima – che quando si arrabbia è incontenibile. Se davvero è stato lui deve marcire in galera. Ho voluto davvero bene a Sandro – aggiunge – ho combattuto 13 anni per salvarlo dalla droga che lo ha rovinato. È morto il 27 agosto, giorno del nostro anniversario, non meritava una simile fine”. Il sospettato, ora, si trova nel carcere di Velletri in attesa della convalida del fermo.
