Cronaca

Orsa Amarena, l’esito della necroscopia: morta per un solo colpo

Sono stati resi noti i risultati della necroscopia sull’orsa Amarena. Gli esami sono stati eseguiti nel dipartimento di medicina veterinaria dell’Università degli studi di Teramo. Dagli esami si evince che il proiettile che ha colpito l’animale la notte del 31 agosto a San Benedetto dei Marsi (L’Aquila), ha perforato i polmoni del plantigrado.

 Orsa Amarena, l’esito della necroscopia

Prima dell’esame, i veterinari hanno eseguito anche una radiografia sulla carcassa del plantigrado che ha confermato la morte per emorragia. Saranno eseguiti ulteriori accertamenti per avere contezza anche sui tempi della morte dell’orsa.

Il Comune di Villalago si costituirà parte civile

“Siamo pronti a costituirci parte civile appena sarà avviato il processo a carico del responsabile”. Lo ha dichiarato il sindaco di Villalago (L’Aquila) Fernando Gatta a proposito dell’uccisione dell’orsa Amarena, simbolo dell’Abruzzo e cittadina onoraria del borgo lacustre.

“È intenzione di questa amministrazione comunale procedere con la costituzione di parte civile unitamente alla Regione Abruzzo e agli altri enti e associazioni. Per noi è un dovere, dal momento che l’orsa Amarena è stata adottata dalla comunità di Villalago che, negli anni, ha dato prova di accoglienza e integrazione”.

Il 17 luglio il Consiglio comunale di Villalago aveva deliberato all’unanimità di concedere la cittadinanza onoraria all’orso bruno marsicano Amarena poiché “simbolo dell’unicità del nostro Abruzzo nel mondo, simbolo di biodiversità e manifestazione del creato, simbolo della natura e della possibilità che la medesima possa essere casa comune nei diversi habitat, patrimonio indiscusso dell’umanità e bene collettivo da tutelare”.

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