Cronaca

Orrore a Prato, padre e bimba picchiati con tubo di rame da uno straniero

Orrore nel weekend a Prato dove un padre e la sua bimba sono stati picchiati con un tubo di rame da uno straniero di 43 anni che cercava di rubargli l’auto. L’uomo è stato arrestato dalle forze dell’ordine.

Prato, padre e bimba picchiati con un tubo di rame

Padre e figlia, due cinesi, erano insieme a passeggiare mano nella mano per le strade di Prato. Avevano parcheggiato la loro auto prima di svolgere alcune commissioni. Al rientro però i due hanno notato un uomo che cercava di aprire la portiere della loro Bmw con un amo da pesca, Il proprietario si è subito avvicinato al nordafricano per chiedere spiegazioni e gli è parso subito chiaro che avesse intenzione di rubare l’auto.

La situazione è degenerato tanto che il rapinatore ha iniziato ad urlare e inveire contro il cinese che ha sua volta ha risposto a tono. Ad un certo punto, il malvivente ha preso un tubo di rame, presumibilmente se l’è trovato a portata di mano nel parcheggio, e ha colpito più volte il cinese davanti agli occhi di sua figlia per poi scagliarsi anche contro la piccola, colpendola sempre con il tubo. Durante la colluttazione, il ladro ha rubato un oggetto di valore dell’uomo – una collanina d’oro – per poi darsi alla fuga.

L’allarme

Alcuni passanti hanno assistito alla scena e sono intervenuti per prestare soccorso al padre e alla bambina. Allertate anche le forze dell’ordine e i sanitari che li hanno medicati sul posto.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Prato, una volta ascoltate le testimonianze delle vittime e dei passanti, si sono messi sulle tracce del rapinatore che poi hanno arrestato. Si tratta di un magrebino con precedenti penali e senza fissa dimora, trovato in possesso di una sacca contenente svariati ami da pesca. I militari hanno trovato e consegnato la collana al suo legittimo proprietario.

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