Lutto nel mondo della politica, nella serata odierna, 22 settembre, è morto Giorgio Napolitano. Il politico italiano e Presidente emerito della Repubblica Italiana è scomparso all’età di 98 anni dopo che, negli scorsi giorni, le sue condizioni di salute si erano aggravate. Intorno alle 19:45 si è spento presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma.
È morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni
Il Presidente emerito della Repubblica Italiana, originario di Napoli, è scomparso all’età di 98 anni (compiuti il 29 giugno scorso) dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate. Da tempo l’ex capo dello Stato presentava un quadro clinico particolarmente complesso.
L’operazione del 2022
Il 21 maggio dell’anno scorso, Napolitano era stato operato all’addome e ricoverato nel reparto di chirurgia generale e trapianti per nove giorni all’ospedale Spallanzani di Roma. Il decorso post operatorio era stato regolare e, dimesso, aveva proseguito la terapia riabilitativa a casa.
Chi era Giorgio Napolitano
Nato a Napoli il 29 giugno del 1925 è stato un politico italiano e presidente emerito della Repubblica Italiana. È stato l’11º Presidente della Repubblica Italiana dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015 e il primo della storia italiana a essere stato eletto per un secondo mandato.
In precedenza era stato presidente della Camera nell’XI Legislatura (subentrando nel 1992 a Oscar Luigi Scalfaro, salito al Quirinale) e ministro dell’interno nel governo Prodi I, nonché deputato pressoché stabilmente dal 1953 al 1996, europarlamentare dal 1989 al 1992 e poi di nuovo dal 1999 al 2004, e senatore a vita dal 2005 (nominato da Carlo Azeglio Ciampi) fino alla sua elezione alla prima carica della Repubblica.
È il primo capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano, e il terzo napoletano dopo De Nicola e Leone. Il 20 aprile 2013 fu rieletto alla presidenza, divenendo il primo presidente della Repubblica italiana a essere eletto per un secondo mandato, oltre che il più anziano al momento dell’elezione nella storia repubblicana. È stato anche il più anziano capo di Stato d’Europa, nonché terzo al mondo, preceduto solamente dal presidente della Repubblica dello Zimbabwe Robert Mugabe e da re Abd Allah dell’Arabia Saudita.
Come capo dello Stato ha conferito l’incarico a cinque presidenti del Consiglio dei ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-2016); cinque giudici della Corte costituzionale (Paolo Grossi nel 2009, Marta Cartabia nel 2011, Giuliano Amato nel 2013 e, infine, Daria de Pretis e Nicolò Zanon nel 2014); cinque senatori a vita (lo stesso Mario Monti il 9 novembre 2011, Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado il 30 agosto 2013). In quanto presidente emerito della Repubblica, gli competeva di diritto la carica di senatore a vita.