Cronaca

Terrorismo, Piantedosi: “Monitoriamo alcuni soggetti vicini all’Isis”

In Italia si monitorano soggetti vicini all’Isis. “Un conto è il contrasto all’immigrazione irregolare e un conto è il contrasto al terrorismo: l’arrivo via mare ci consente di intercettare in maniera più efficace tutti i personaggi che si dovessero presentare in quella rotta.

Quest’anno almeno in due casi abbiamo intercettato personaggi che non davano affidamento, per quali ci risultava traccia di fenomeni di contiguità con organizzazioni della radicalizzazione islamica nei Paesi di provenienza: sono stati arrestati e rimpatriati”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a Radio Rai Uno, sottolineando che l’attenzione è “alta” nei confronti di minacce “di tipo indefinito, come i lupi solitari e casi di emulazione”.

Soggetti vicini all’Isis monitorati dall’Italia: parla Piantedosi

L’arrivo via mare ci consente di intercettare in maniera più efficace, come è avvenuto, quei personaggi che si dovessero presentare in quella rotta. Siamo organizzati negli hotspot di primo ingresso attraverso un incrocio di banche dati, ci sono controlli specifici. Diversa è la rotta balcanica: è un arrivo via terra che riguarda un transito di persone da Paesi come la Bosnia che tutti gli analisti ci dicono essere un Paese che in qualche modo fa anche da fucina di ambienti e gruppi che hanno a che vedere con la radicalizzazione islamica. Se i numeri del fenomeno migratorio lì sono minori, gli alert e le preoccupazioni che ci sono pervenute dalle analisi fatte ci hanno indicato che era quello il tratto più vulnerabile: da lì a decisione che abbiamo preso”, ha aggiunto Piantedosi.

Vicende come quella dei due egiziani arrestati a Milano e accusati di essere attivisti dell’Isis “non sono dei casi isolati: ci sono dei casi all’attenzione periodica e ciclica delle nostre forze di intelligence e delle forze di polizia. Ci sono diversi personaggi tenuti sotto la doverosa attenzione“, ha concluso il ministro. “Quello che è emerso finora è che non sarebbe presente un’organizzazione vera e propria presente in Italia che coordina: sono soggetti che hanno tra di loro dei collegamenti soprattutto attraverso la rete con organizzazioni dai Paesi di provenienza”, ha precisato.

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