Cronaca

Femminicidio ad Andria, accoltella la moglie a morte davanti ai figli e chiama il 118: “Sono stato io”

L’ennesimo femminicidio si è consumato oggi, 28 novembre, in un rimessaggio di un’area rurale di Andria. Un uomo, Luigi Leonetti, ha ucciso la moglie di 41 anni e ha poi chiamato il 118 e confessato. Sono stato io, l’ho accoltellata” avrebbe detto agli operatori. La vittima si chiamava Vincenza Angrisano.

Femminicidio ad Andria, uomo uccide la moglie e chiama il 118

La dinamica di quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, 28 novembre, in un rimessaggio di un’area rurale tra Andria e Corato non è ancora stata ricostruita con esattezza. La sindaca Giovanna Bruno ha interrotto il consiglio comunale appena appresa la notizia.

Come riporta la Repubblica, la coppia viveva da qualche tempo separata in casa ma l’uomo non accettava la fine del rapporto. Il marito, Luigi Leonetti, avrebbe dunque pugnalato ripetutamente la moglie 41enne, e in seguito chiamato il 118 a cui avrebbe confessato tutto: Sono stato io, l’ho accoltellata. Venite”.

Gli operatori sanitari che hanno risposto alla telefonata hanno riferito di aver sentito anche dei bambini urlare e piangere e per questo hanno allertato subito i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari e il magistrato di turno a Trani. I due figli della coppia – di 6 e 11 anni – pare fossero in casa quando è avvenuto il delitto. L’uomo è stato portato in caserma. L’omicidio si sarebbe consumato al culmine di una lite.

Il racconto di un’amica: “le cose andavano male tra loro”

“Ultimamente tra loro due le cose non andavano bene, lei voleva cambiare casa. Lui la trattava male”. Lo ha detto una collega di Vincenza Angrisano, uccisa dal marito Luigi Leonetti. L’uomo, di qualche anno più grande della moglie, si trova nella caserma dei carabinieri.

“Era la mia responsabile e quando ho saputo che era stata accoltellata a morte sono voluta venire qui per capire se davvero fosse lei”, ha aggiunto la collega della vittima che ha raggiunto l’abitazione in cui si è consumato il delitto.

Il commento della sindaca di Andria

“Ci ha rovinato la vita. È la nostra vergogna”, sono le parole di uno dei sette fratelli di Leonetti – riportate da Il Messaggero – che con la moglie e un altro fratello ha raggiunto l’abitazione. “Mi ha telefonato ma non ho risposto perché stavo lavorando. Chissà se l’aveva già uccisa”, ha dichiarato l’altro fratello. “Siamo preoccupati per i bambini”, ha aggiunto la zia dei piccoli che hanno 6 e 11 anni e che erano in casa quando la loro mamma è stata uccisa. Ad assisterli la psicologa del centro traumi della Asl Bat.

La vergogna della famiglia dell’assassino

”Una balorda e folle violenza, una inaudita e irreversibile sopraffazione in nome di niente. Non certo dell’amore, del rispetto, no. Non c’è giustificazione alcuna, non ci potrebbe mai essere: solo forte condanna per questo abominevole orrore. Non cerchiamola, non cercatela. Solo condanna”. Sono le parole della sindaca di Andria, Giovanna Bruna.

”Il Consiglio comunale che solo pochi giorni addietro ha letto e scandito i nomi delle allora 103 donne uccise per mano di uomini dal primo gennaio 2023, ha dovuto oggi brutalmente apprendere – ha detto la prima cittadina – che la nuova, ennesima vittima di femminicidio in Italia è di Andria. Sì, nella nostra comunità si è consumato il terribile delitto: la quarantunenne travolta dalla furia omicida del marito è una nostra concittadina, ha calpestato le nostre strade, frequentato i nostri luoghi, ha dialogato con noi.

“I suoi figli sono i nostri bambini, seduti tra i banchi delle nostre scuole cittadine. Un femminicidio ad Andria. Anche ad Andria”. La sindaca, a nome personale e di ”tutta la città di Andria, sconvolta e incredula, ferita e attonita” ha espresso ”profondo, immane dolore, stringendo al petto, al mio petto di mamma, quelle fragili, impotenti creature, da quest’oggi orfane della loro mamma”.

È il secondo femminicidio in Italia in un giorno

Si tratta del secondo femminicidio avvenuto in Italia nella sola giornata di oggi, martedì 28 novembre. Questa mattina a Parma una donna di 66 anni è stata uccisa a colpi di mazza di baseball dal marito che è stato tratto in arresto.

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