Nuovi aumenti di stipendio per Polizia e forze armate: lo prevede un emendamento alla manovra finanziaria firmato dal governo e appena depositato in Commissione Bilancio al Senato. L’emendamento prevede aumenti di stipendio fino a 194 euro lordi mensili, ma non solo: a differenza di quanto avvenuto per medici e infermieri, un calcolo più favorevole della pensione. E inoltre saranno previste polizze sanitarie per coprire le spese di salute del personale delle Forze dell’ordine.
Polizia e forze armate, il governo vara nuovi aumenti di stipendio
Gli aumenti riguarderanno poliziotti, carabinieri, finanzieri e anche vigili del fuoco. Palazzo Chigi e Tesoro hanno messo sul piatto altri 105 milioni di euro oltre al miliardo e mezzo già stanziato per gli aumenti contrattuali all’interno dei 5 miliardi dei fondi per l’intero comparto pubblico.
Di questi, 32 milioni saranno destinati alla contrattazione al “salario accessorio”, soprattutto per “valorizzare”, dice l’emendamento “i servizi di natura operativa”. Presumibilmente, servirà a risolvere una questione che sta molto a cuore alla Guardia di Finanza e alle Forze Armate che da tempo lamentano, a differenza di quanto avviene invece per la Polizia, il mancato pagamento della maggio parte delle ore di straordinario prestate a causa di un diverso regime che dovrebbe essere corretto.
