Cronaca

Omicidio in carcere a Viterbo, detenuto 20enne strangola il suo compagno di cella

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Immagine di repertorio
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Un brutale omicidio si è consumato questa mattina, mercoledì 20 dicembre, nel carcere di Mammagialla a Viterbo. Un detenuto di 20 anni ha strangolato il compagno di cella 49enne al culmine di una lite. Inutili i tentativi di salvare l’uomo, che sembra sia deceduto per asfissia.

Omicidio in carcere a Viterbo, detenuto strangola il compagno di cella

Le indagini su quanto accaduto sono in corso, ma il Garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasìa ha fornito alcuni dettagli. Il 20enne avrebbe passato pochi anni in carcere e sarebbe passato da un istituto penitenziario all’altro. Daniele Nicastrini, segretario generale dell’Uspp, ha pubblicato una nota nella quale lamenta le gravi difficoltà che la polizia penitenziaria si trova ad affrontare: “Solo lo scorso 13 dicembre, abbiamo rappresentato la gravità in cui versa il carcere di Viterbo all’amministrazione penitenziaria, che servono urgenti misure di supporto ad un servizio che vede una carenza di personale che non permette alcun livello di sorveglianza dei ristretti facendo venire meno anche ogni possibilità d’intervento. Quanto accaduto purtroppo è così grave che dovrebbe suscitare sdegno anche ai vertici dell’amministrazione, trovare urgenti misure per frenare questo gravissimo declino, altri omicidi sono avvenuti in Italia e anche nel Lazio come a Velletri”.

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