Un ragazzo ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Roma per un petardo. Mancano ancora diverse ore alla notte di San Silvestro e già si contano i primi feriti per i botti di Capodanno mentre si susseguono ingenti sequestri di botti illegali. Inoltre, proprio per fare fronte ad un aumento degli incidenti, è stato disposto un rafforzamento dei mezzi del 118 per la notte di San Silvestro.
Roma, esplode petardo: ragazzo ricoverato in gravissime condizioni
Ad Anzio, sul litorale laziale, un 28enne è rimasto gravemente ferito alla testa per lo scoppio di un petardo lanciato da un amico. È stato operato e si trova adesso in terapia intensiva all’ospedale San Camillo di Roma. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che indagano sull’accaduto. A quanto ricostruito, il ragazzo era a una festa in un locale e durante la serata è uscito un attimo all’aperto, così è stato accidentalmente colpito dallo scoppio di un petardo lanciato da un amico che è stato identificato.
Mentre in provincia di Taranto un bambino di dieci anni ha perso il pollice della mano sinistra e due dita della mano destra per l’improvvisa esplosione di un petardo artigianale che aveva acquistato poco prima da una donna, poi rintracciata e denunciata.
I controlli
Intanto sono stati intensificati in queste ore i controlli per individuare partite di fuochi d’artificio illegali. Tra i sequestri più consistenti uno messo a segno dai finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Roma che hanno individuato a bordo di tre furgoni circa sei tonnellate di botti, oltre 310mila pezzi, nel quartiere Prenestino, alla periferia della capitale. E a Milano la Guardia di finanza ha sequestrato in città e nell’hinterland oltre 105mila pezzi, pari a 3,7 tonnellate. In aumento anche i sequestri tra Napoli e provincia dove le forze dell’ordine registrano “diverse centinaia di chili in più rispetto allo scorso anno“.