Sono passati due mesi dalla morte della figlia Giulia e ora il padre Gino Cecchettin è tornato al lavoro. Lo ha annunciato lui stesso su Linkedin nella mattinata di martedì 9 gennaio ringraziando “clienti, fornitori, colleghi e amici” per il sostegno durante il periodo difficile che ha dovuto affrontare.
Gino Cecchettin tornato al lavoro: due mesi fa l’omicidio della figlia Giulia
L’ingegnere informatico di Vigonovo p tornato al lavoro pochi giorno dopo l’ingaggio di una professionista per curare i rapporti con la stampa, in vista di un suo futuro impegno nell’editoria e nel mondo della fiction, magari con un libro o una serie ispirata a Giulia la cui vicenda ha commosso l’intero Paese facendola sentire la figlia di tutti. Gino si sarebbe infatti rivolto alla londinese ‘Andrew Nurnberg‘, un’agenzia di comunicazione che segue famosi autori e attori di fiction.
Il ritorno al lavoro
Contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, Cecchettin non è intenzionato ad abbandonare il lavoro nella sua azienda di informatica per dedicarsi a tempo pieno ad altre attività legate alla drammatica morte della figlia 22enne.
