Cronaca

Rimini, perquisito per un furto nel telefono nasconde 1300 file pedopornografici: 60enne in carcere

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Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Nella giornata di sabato 27 gennaio gli agenti della squadra mobile di Rimini hanno eseguito una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bologna nei confronti di un uomo di 60 anni che dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di materiale pedopornografico. A riportarlo è Rimini Today.

Rimini, detenzione di materiale pedopornografico: 60enne finisce in carcere

L’uomo, 60 anni, era ritenuto il responsabile del furto di uno zaino – avvenuto lo scorso settembre – ed è stato quindi sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. Durante i controlli gli agenti della squadra mobile di Rimini hanno notato un cellulare acceso sul tavolo.

Sulle icone in galleria comparivano immagini raffiguranti giovanissimi in atti sessualmente espliciti. Le forze dell’ordine hanno, dunque, disposto altri accertamenti nei confronti del 60enne. Gli agenti hanno scoperto che nel telefono dell’uomo erano custoditi ben 1.328 file di natura pedopornografica con protagonisti ragazzini giovanissimi, intenti a compiere atti sessuali.

Dall’analisi della cronologia del cellulare è emerso che il 60enne aveva visitato più di 1.700 siti web pedopornografici. Dai siti aveva aveva effettuato diversi download di immagini e video che, successivamente, aveva diffuso su altre piattaforme online. Per il 60enne è stata eseguita la misura cautelare in carcere. Dovrà rispondere di detenzione di materiale pedopornografico.

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