Cronaca

Cuneo, uccise il padre e un amico: Sacha Chang non andrà a processo, era incapace di intendere e di volere

Sacha Chang, il 21enne responsabile del duplice omicidio a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo, lascerà il carcere e non andrà a processo. Il giovane, che il 16 agosto 2023 uccise il padre e un amico di famiglia per poi darsi alla fuga nei boschi, al momento del delitto non era in grado di intendere e di volere come stabilito da una perizia psichiatrica.

Duplice omicidio a Cuneo: Sacha Chang non andrà a processo

Il brutale delitto si è consumato nella giornata del 16 agosto, a Montaldo di Mondovì, in provincia di Cuneo. Sacha Chang, 21enne olandese ospite di una famiglia di connazionali in via Roapiana, uccise a coltellate il padre Chainfa, di 65 anni, e il padrone di casa, il medico Lambertus Ter Horst di 60 anni, anch’egli olandese.

Il 21enne, affetto da problemi psichiatrici, fuggì poi nei boschi del Monregalese, dove – dopo una caccia all’uomo durata due giorni – venne rintracciato. Al momento dell’arresto Sacha Chang apparve sconvolto e non oppose resistenza.

Sacha Chang era incapace di intendere e volere: lascerà il carcere

Sacha Chang dopo l’arresto era stato trasferito nel carcere di Torino. Da oggi, come deciso dalla la gip di Cuneo, il 21enne sarà trasferito in una rems (struttura sanitaria destinata ad autori di reati con disturbi psichici e socialmente pericolosi).

Una perizia psichiatrica ha stabilito che al momento del duplice omicidio il 21enne era incapace di intendere e di volere. Sacha Chang non è imputabile e, dunque, non finirà sotto processo.

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