Papa Francesco ha parlato ai membri della Pontificia commissione per la tutela dei minori nella giornata odierna, giovedì 7 marzo: “Non accada più che non siano ascoltate le vittime di abusi“.
Papa Francesco: “Ascoltate le vittime di abusi”
“Nel nostro ministero ecclesiale di tutela, la vicinanza alle vittime di abuso non è un concetto astratto: è una realtà molto concreta, fatta di ascolto, di interventi, di prevenzione, di aiuto“, “non deve accadere che questi fratelli e sorelle non vengano accolti e ascoltati, perché questo può aggravare moltissimo la loro sofferenza. C’è bisogno di prendersene cura con un impegno personale, così come è necessario che ciò sia portato avanti con l’aiuto di collaboratori competenti”: sono queste le parole che Bergoglio ha riservato ai membri della Pontificia commissione per la tutela dei minori, ricevuti in udienza.
“Avete dedicato tempo e impegno a completare il Rapporto Annuale sulle Politiche e le Procedure di Tutela nella Chiesa, che vi ho chiesto di preparare. Esso non dovrebbe essere semplicemente un documento in più, ma aiutarci a capire meglio il lavoro che ancora ci attende. Di fronte allo scandalo degli abusi e alla sofferenza delle vittime potremmo scoraggiarci, perché la sfida di ricostruire il tessuto di vite infrante e di guarire il dolore è grande e complessa. Ma non deve venire meno il nostro impegno; anzi, vi incoraggio ad andare avanti, perché la Chiesa sia sempre e dappertutto un luogo dove ciascuno possa sentirsi a casa e ogni persona sia ritenuta sacra”.
“Per vivere bene questo servizio dobbiamo fare nostri i sentimenti di Cristo: la sua compassione”, “anche noi, impariamolo: non possiamo aiutare un altro a portare i suoi pesi senza metterli sulle nostre spalle, senza praticare la vicinanza e la compassione”. “Siamo chiamati tutti, in particolare le autorità ecclesiastiche a conoscere direttamente l’impatto degli abusi e a lasciarci scuotere dalla sofferenza delle vittime, ascoltando direttamente la loro voce e praticando quella prossimità che, attraverso scelte concrete, le sollevi, le aiuti e prepari un futuro diverso per tutti”.
Francesco: ‘Non istruire le bambine è una gravissima discriminazione’
“Nel mondo, dove le donne soffrono ancora tante violenze, disparità, ingiustizie e maltrattamenti, e ciò è scandaloso, ancor più per chi professa la fede nel Dio ‘nato da donna’, c’è una forma grave di discriminazione, che è proprio legata alla formazione della donna”. E’ quanto afferma papa Francesco nel discorso letto da un collaboratore durante l’udienza ai partecipanti al Congresso Internazionale Interuniversitario “Donne nella Chiesa: artefici dell’umano”.