Cronaca

Perugia, solo una bambina italiana in una classe multietnica: “Esempio di multiculturalità”

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“È un esempio di multiculturalità di multietnicità” la scuola primaria Pestalozzi di Perugia dove c’è una classe con un’unica bambina figlia di genitori nati in Italia e tutti i suoi compagni di coppie arrivate dall’estero. A dirlo all’ANSA è Isa Settembrini, dirigente dell’istituto comprensivo del quale fa parte.

Perugia, in una scuola solo una bambina italiana: il caso

Ci sono bambini che vengono da tutte le parti del mondo, di più di 20 nazionalità” spiega. “È un esempio di convivenza pacifica – sottolinea Settembrini – e di positività che cerchiamo di arricchire tutti i giorni con il lavoro didattico in classe. Cercando di stabilire relazioni positive che possano arricchire e potenziare le competenze degli alunni e degli adulti. Anche nel rapporto con le famiglie cerchiamo di stabilire delle modalità particolari per allacciare relazioni positive. E ci stiamo riuscendo”.

La dirigente ha quindi evidenziato lo “sforzo nei confronti degli alunni di far capire che lo stare insieme nella diversità è un valore aggiunto”. “Perché – ha proseguito – si è diversi, si proviene da Paesi e culture diverse e questo arricchisce. Cerchiamo di promuovere lo scambio e di trovare dei punti in comune per crescere e confrontarsi e confrontarci. Per crescere bene e pacificamente, lavorando sul concetto di integrazione, pace e fratellanza. Di andare avanti insieme – ha concluso Settembrini – per costruire qualcosa di bello e di positivo“.

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