È uno degli eccidi simbolo della brutalità della guerra nel nostro Paese quello accaduto il 12 agosto 1944 quando furono uccisi dai nazifascisti 560 tra bambini, donne e anziani nella frazione Sant’Anna a Stazzema (Lucca) in Toscana. Ed è nella memoria degli italiani come ha ricordato spesso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sant’Anna a Stazzema diventa Patrimonio Europeo
Mentre i pochi superstiti, all’epoca bambini, che riuscirono a salvarsi da quella mostruosità compiuta dai soldati tedeschi della 16/a divisione delle SS, guidata dal generale Max Simon, sui monti dell’Alta Versilia, ci stanno lasciando come nel novembre scorso Lilia Pardini, la notizia di oggi è che anche l’Europa riconosce il valore di quel posto. Un simbolo di pace, un presidio di memoria quel paesino minerario martire.
La Commissione europea ha conferito a Sant’Anna di Stazzema (Lucca) il ‘Marchio del Patrimonio europeo 2023’ “luogo della memoria che commemora le sofferenze subite dalle popolazioni civili durante le guerre. Il Parco della Pace rappresenta un sito significativo e ben concepito per discutere dei conflitti politici e promuovere i valori europei“, si legge nelle motivazioni.