L’ansia e lo stress sono esperienze comuni nella vita di molte persone che spesso sottovalutano questi problemi o ne soffrono da anni senza trovare una soluzione efficace. Quando questi due stati d’animo non vengono gestiti adeguatamente possono infatti avere un impatto molto negativo sulla salute mentale e fisica, compromettendo la vita di tutti i giorni, impedendo anche le attività più banali e causando uno spossamento generale che toglie la voglia di fare qualsiasi cosa.
Per poter contrastare gli effetti dell’ansia e dello stress, oltre ovviamente a consultare uno specialista e un terapeuta, esistono una serie di strategie efficaci per ridurne i livelli, che se seguite consentiranno di migliorare il benessere mentale e vivere meglio.
Comprendere l’ansia e lo stress e praticare tecniche di rilassamento
La prima fase per gestire l’ansia e lo stress è comprendere cosa sono e come influenzano il nostro corpo e la nostra mente. L’ansia è una risposta naturale del corpo allo stress, ma quando diventa eccessiva può causare disagio significativo ed è quindi fondamentale prendere consapevolezza dei sintomi fisici e psicologici, come palpitazioni, respiro affannoso, pensieri negativi e tensione muscolare.
In questo senso, le tecniche di rilassamento possono essere strumenti molto utili per ridurre questi stati d’animo. Tra queste possiamo citare la respirazione profonda, la meditazione, lo yoga o il training autogeno, ideali per calmare la mente e il corpo.
Imparare a gestire il tempo e favorire uno stile di vita sano
Una cattiva gestione del tempo può aumentare i livelli di stress e ansia. Per questo, è importante organizzare la giornata in modo giusto, stabilendo priorità e pianificando attività in modo realistico. Al riguardo bisognerebbe contemplare delle pause regolari per riposare e ricaricare le energie e impara a dire “no” quando si è sovraccarichi di impegni.
In quest’ottica anche le relazioni sociali possono fornire un supporto determinante durante periodi più delicati, ed un aiuto concreto è rappresentato dal trascorrere del tempo con amici e familiari che sostengono e fanno sentire bene, condividendo i propri sentimenti con persone fidate e cercando l’assistenza di un terapista o di un gruppo di sostegno, se necessario.
Parallelamente, un’alimentazione equilibrata, l’esercizio fisico regolare e un sonno di qualità sono essenziali per il benessere mentale, evitando il consumo eccessivo di caffeina e di alcol, che possono aumentare l’ansia e interferire con il sonno (almeno 7-8 ore a notte) e facendo attività fisica regolarmente, poiché l’esercizio rilascia endorfine che migliorano l’umore. Per condurre uno stile di vita sano esistono diversi giornali digitali che offrono consigli giornalieri, professionali e qualificati su ogni aspetto della giornata, come il magazine online, the Open Ring.
Praticare l’auto-cura e sfidare i pensieri negativi
Prendersi cura di sé stessi è un altro fattore da tenere in massima cura. Bisogna sempre ritagliarsi del tempo per svolgere le attività che piacciono e rilassano, come leggere, ascoltare musica, fare una passeggiata nella natura o godersi un bagno caldo, facendo attenzione alle proprie esigenze emotive e fisiche, imparando a riconoscere quando si ha bisogno di prendersi una pausa e ricaricare le energie.
Come noto, l’ansia è spesso accompagnata da pensieri negativi e catastrofici ed è quindi necessario imparare a identificare e a sfidare queste emozioni distorte. D’altra parte, invece, bisogna focalizzarsi sugli aspetti positivi della situazione e provare a trovare alternative più realistiche e ottimistiche. La pratica della mindfulness rappresenta un buon metodo per sviluppare una maggiore consapevolezza dei propri pensieri e a distanziare quelli negativi.
Cerca supporto professionale
Ovviamente, non si può non consigliare il supporto professionale da parte di uno psicologo o terapeuta, che possono aiutare ad affrontare le radici dell’ansia e dello stress e a sviluppare strategie personalizzate per la gestione di questi stati d’animo, migliorando in modo rilevante la salute mentale. Al riguardo, non bisogna sentirsi a disagio o “sbagliati” nel chiedere aiuto ma affrontare la situazione con spirito proattivo e ottimista.
