Albano torna sulla causa contro Michael Jackson: “Il suo avvocato mi disse che non poteva perdere”. Ospite del podcast Gurulandia, il noto cantante pugliese Albano è tornato a parlare della causa contro Michael Jackson di cui tanto si parlò in passato. Andiamo a scoprire nel dettaglio cosa è successo.
Albano torna sulla causa contro Michael Jackson
In una puntata del podcast Gurulandia, condotto da Marco Cappelli e Roberto Vertucci, Albano ha affrontato diversi argomenti. Tra i tanti è tornato sulla causa contro Michael Jackson che tanto fece parlare in passato. Nel corso della puntata, parlando con i presentatori, l’artista ha ammesso:
“1991 mi chiamò mio figlio e mi fa: ‘ma tu hai dato una canzone a Michael Jackson?’. Io ho detto di no e gli domando il perché. A quel punto mi dice di ascoltare la canzone ‘You will be there’. È uguale! L’avvocato disse ‘caro Albano, Michael Jackson non deve e non può perdere questa causa”.
A questo punto pare che il legale abbia consigliato ad Albano di trovare un accordo:
“Secondo voi quale? Che favorisca entrambe le parti! Un accordo monetario. L’accordo era il seguente. Loro pagavano tutte le spese dei tribunali che erano abbastanza toste. E cosa allettantissima: avremmo fatto insieme un concerto all’Arena di Verona per raccogliere dei fondi a favore dei bambini maltrattati. Poi però lo accusarono di tutte quelle cose, lui è morto e non se n’è fatto più nulla”, ha svelato Albano.
A riguardo anche Michael Jackson in passato parlò di questa storia in un’intervista a Il Corriere della Sera a cura di Mario Luzzato Fegiz. Il Re del Pop ammise che ha canzone e la melodia era uguale, così come i cori:
“Io non so se Michael Jackson ha copiato, si sa però che I cigni di Bakala è nata prima di Will You Be There. Lo disse pure Michael Jackson in una intervista che fece Mario Luzzatto Fegiz per il Corriere della Sera”, ha confermato Albano.